La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] en archéologie, Paris 1990; S. Buys - V. Oakley, The Conservation and Restoration of Ceramics, London al 1520, del cortile diPalazzo Della Valle dallo scultore toscano
Il materiale scrittorio
diCarlo Federici
Questo tipo di materiale si identifica ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] diCarlo Bertelli, Rosalba Tardito e Pietro Marani ha, di fatto, permesso di 2 voll., Firenze 2000, I, p. 297, nota 23; V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in la saletta de Giovannino» nel sontuoso palazzodi Firenze, «1 tavoletta dov’è l ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] da Vigevano, attivo in Francia presso la corte diCarlo il Bello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - m. dopo il 1405), un colto soldato della Franconia bavarese legato al re di Germania Roberto elettore del Palatinato. Né Guido, né ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] conto diCarlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, ; E. Kitzinger, The Sutton Hoo Ship-burial. V. The Silver, Antiquity 14, 1940, pp. 40 di vandalismi o di eventi rovinosi (il palazzodi Lauso fu raso al suolo da un incendio nel 475 e le terme di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dei genitori, Benedetto di Piero e Romana di Renzo diCarlo da Monterchi1. di San Pietro e del Palazzodi Venezia, con il quale condivise interessi matematici, e che lo inoltrò allo studio delle vestigia romane nonché dell’architettura42.
Niccolò V ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la complessa prospettiva del palazzodi Pilato servendosi della proiezione ortogonale di una pianta pre-disegnata the assistance of Carlo Pedretti, London, Phaidon, 1968, 3 v. (1. ed.: Cambridge, At the University Press, 1935, 2 v.).
Cohen 1984: ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...]
Così come il Palazzodi Cristallo di Paxton divenne una V che esprimono con forza ed eleganza un elemento strutturale di sostegno; i tiranti che partendo da una struttura di 1971, 12, pp. 835-860.
De Carlo, G., La idea plástica como rato a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Costantino V Copronimo (741-775) nelle sue Péuseis sono state tramandate solo attraverso citazioni frammentarie da parte dei suoi oppositori (Ostrogorsky, 1929, pp. 8-11), ma le decisioni assunte al concilio convocato nel 754 nel palazzodi Hieria ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] diCarlodi S. Saba, la croce dipinta eseguita per S. Maria in Aracoeli (Roma, Mus. del Palazzodi Venezia), o i cicli affrescati già nella basilica di . 155-189; J. Osborne, Lost Roman Images of Pope Urban V (1362-1370), ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 9° anche Carlo il Calvo (875-877) adottò lo schema a pianta centrale per la cappella del palazzodi Compiègne, pp. 2-57; M. Vloberg, La Vierge, notre médiatrice, Grenoble 1938; V. Lazarev, Studies in the Iconography of the Virgin, ArtB 20, 1938, pp ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...