GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Concilio di Firenze, il Concilio Lateranense V e la Cappella papale di S. Maria del Popolo (ibid.); nel palazzo lateranense, invece perduti l'affresco raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la Caduta ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] udienza dipalazzo Colonna a Roma con L'apoteosi di Martino V Colonna, che accompagnava l'Apoteosi didi Raffaello, di Annibale Carracci, del Domenichino e di Guido Reni, aggiornata e integrata dal nuovo "insuperabile" modello, quello diCarlo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di carattere urbanistico (strada di S. Carlo all'Arena e relativa rettifica del flusso delle acque di scolo). Nel 1769, insieme con gli architetti Giovanni del Gaiso e G. Sanmartino, progettò le due leziose scale di ingresso nell'atrio dipalazzo ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] di Gorizia per l'egemonia politica, aumentò l'importanza dei centri urbani di Udine (v.), Pordenone (v.), Trieste (v.) e iniziò lo sviluppo di . Assai interessante è il palazzo Comunale di Pordenone, che, al di là delle ristrutturazioni successive, ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , quando i Chigi acquistarono dai Savelli il terreno ed il palazzodi Ariccia, verso la fine del 1661, venne affidata dal Bernini Zum Problem Carlo Fontana, in Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, IX (1934), pp. 31, 40, 49, 63, 69, 131; V. Golzio, ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] palazzodi Montecitorio a Roma e i numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di Roma 1956, pp. 94 s.; B. Brunelli, in Encicl. dello spettacolo, V, Roma 1958, col. 730; R.S. Freeman, Opera without drama: ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] dipalazzo D'Arco mostra evidenti ascendenze saraceniane con richiami degni di particolare attenzione ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico di pittore diV. Martinelli, Le date della nascita e dell'arrivo a Roma diCarlo ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1352-1356, frutto di un ordine diCarlo IV trasmesso al pittore palazzo vescovile e oggi conservato al Mus. Diocesano; i resti di pp. 101-122; id., s.v. Tommaso da Modena, in EI, XXXIII, 1937, pp. 1022-1023; id., s. v. Tommaso da Modena, in Thieme ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] S. Carlo al Corso. La chiesa della Natività della Vergine non vide però un completamento, a causa di un contenzioso di cui non si conoscono i termini esatti.
Si conservano inoltre i mandati, sempre in area lombarda, della progettazione del palazzodi ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ambito dei vasti lavori di ristrutturazione al palazzo promossi dal senatore Rodolfo Carlo, per il quale infatti parte degli apparati predisposti per l'arrivo di Filippo Vdi Borbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al medesimo artista, secondo ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...