Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] e il "comes" Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino, davanti al Senato rendere giustizia all'uomo a cui andava il merito di aver fatto trionfare le ragioni di Simmaco contro quelle di Lorenzo. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] p. 278).
I pentiti consentivano alla giustizia penale di operare ben dentro l’organizzazione mafiosa ed F. Nicastro - V. Vasile, Obiettivo Falcone. Magistrati e mafia nel palazzo dei veleni, Napoli 1989; L. Sciascia, A futura memoria (se la ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] della giustizia nella Hispaniola e nelle altre isole scoperte da Cristoforo: a lui spettava il compito di giudicare in Santo Domingo dell'"Alcazar" o "Casa morada", il grandioso palazzo che il C. volle fosse edificato in riva al fiume Ozama ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] al codice di Francesco III nell'intento di eliminare interferenze e arbitri dall'amministrazione della giustizia. Oppure - con sé a Venezia a palazzo Vezzi a S. Cassiano.
Si noti che su parte, almeno, di tale cifra vantavano delle pretese anche ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] intanto sottratta alla tutela del gran giustiziere da Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l'approvazione figlia una dote di 12.000 once d'oro, di cui 10.000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] superiore della magistratura. Proprio durante una seduta di questo, nel palazzo dei Marescialli a Roma, il C. morì , Milano 1968, ad Indicem; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano, Giustizia e Libertà e il Partito d'Azione, Bologna 1969, p. 49; ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] a quello del Salvatore dopo il IV secolo. Insieme alla basilica fu restaurato anche il Palazzo Lateranense, crollato durante il pontificato di Stefano VI e non ancora completamente ricostruito. Per ricordare l'impresa portata a termine furono ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] autorizzazione all'appalto privato della giustizia ed il C. si lamenta appunto col Consiglio di non avere il denaro per fu turbata anche da tumulti armati in palazzo ducale. Si creò uno schieramento di "vecchi" attorno a Vincenzo Morosini, cui ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] ordine pubblico, mentre il podestà amministra la giustizia e si occupa di fare funzionare gli uffici comunali. In costruiscono palazzi pubblici per le varie magistrature (per esempio il palazzo dei consoli, il palazzo del podestà, il palazzo del ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] ridotto l’effetto calmierante delle sovvenzioni pubbliche sui prezzi dei beni di prima necessità. Le richieste di libertà e dignità si sono così saldate a quelle di pane e giustizia, alimentando la protesta. In altri contesti si sono aggiunte tipiche ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...