MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] non ebbe modo di intervenire nella regolare attività del Consiglio digiustizia e poi segreto, di cui era entrato un giuspatronato nella località di Cergnago nei pressi di Mortara. Teneva casa a Milano e a Pavia, nel palazzo già appartenuto a suo ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il diritto di partecipare alle sedute dell'Alta Corte, corpo legislativo nonché corte digiustizia con giurisdizione civile e penale sui nobili e i cavalieri (optimates, milites).
I borghesi ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] eletto era «continetissimo, né si sa di alcuna sorte di luxuria […] è pieno digiustizia e di pietà». La notizia della sua elezione da San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene dell’ala sinistra dipalazzo Pitti, Ferdinando II volle che ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] stato derubato da un servitore di una notevole somma che riponeva in un luogo segreto del suo palazzodi Roma, "senza averne mai proprio Filippo, dopo aver assicurato alla giustizia il congiurato, si preoccupasse di configurarne la morte come "santa" ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] alla commissione ricevuta dai Priori e dal gonfaloniere diGiustizia il 10 marzo precedente, il M. 15r, 21r, 23r, 26v, 43r, 55r, 127v; Priorista dipalazzo, cc. 64r, 88v, 129r, 141v, 148v; Dieci di balia, Legazioni e commissarie, 1, cc. 143, 168v- ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] lunghe trattative, l'esito della missione fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] s.; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti digiustizia, in Riv. di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107, 109, 112, 116, 131 s.; L. Ginori, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, II, Firenze 1972, pp ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] , "acciò li comandasse tutti e li governasse con giustizia". Imbarcatosi su di una nave armata per l'occasione, il C. maggio 1271 nel palazzodi Pietro Doria, documento in cui Filippo figlio del fu Guglielmo da Camilla dichiara di dover dare ai ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] effetti abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare di lui un amico contestarono la decisione del duca, appellandosi al Consiglio digiustizia ducale che diede loro ragione, ordinando al ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] lasciò il 28 seguente per assumere quello di gonfaloniere diGiustizia. Maestro dei contratti dal 16 ag 65r, 67r, 74r; Dieci di balia, Legazioni e commissarie [lacunoso dal 1407 al 1451], 3, cc. 8v-9v, 34v, 100rv; Priorista dipalazzo, cc. 144v, 154r, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...