Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] delegato di poter usufruire liberamente del palazzo delegatizio, occupato da intrusi e da persone che godevano di le guerre crudeli e sanguinose; il disprezzo di ogni legge di moralità e digiustizia; l'insaziabile cupidigia dei beni caduchi e la ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni vanno segnalati il palazzodi famiglia fatto erigere a Roma accanto alla ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Grazia e diGiustizia. Nel 1633 gli stessi familiari lo rimproverarono però per aver rifiutato il governo di Fermo e di Loreto, ma il Rospigliosi ebbe presto modo di apertura del teatro annesso al loro palazzo alle Quattro Fontane, contribuì alla ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] stabilì nel suo palazzodi S. Eustachio (l'attuale palazzo Madama); da allora, fattosi maturo, egli fu in grado di convertire in risorse il ventisettenne ex cardinale senese fu giustiziato in carcere ai primi di luglio. Agli altri due ex porporati ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] la via principale, raggiunsero il palazzo imperiale. Come residenza venne loro assegnato il palazzodi Galla Placidia, sede abituale degli volle riconoscere, a Roma, la mano vindice della giustizia divina. Allo stesso modo, quando alcuni mesi dopo ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] ogni difficoltà per il recupero da parte dei monaci di un palazzo sito nella città di Bari; infine nel luglio 1250 inviò un mandatum al giustizieredi Capitanata, Gervasio di Mattinata, perché impedisse che venissero molestati i monaci verginiani ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del Quirinale alla presenza dei cardinali il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] altre funzioni episcopali; nel suo palazzo si vive come in un chiostro di ordine pubblico, è il caso di smentire quanto ha scritto il Novaes (ripreso fra gli altri anche dal Pastor): egli afferma infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] volontà di rivalsa del prelato. "Voglio sangue, sangue e giustizia!", avrebbe risposto al condottiero Roberto di Ginevra del 7 aprile, egli si recò nei palazzi vaticani per entrare in conclave, prima di uscire dalla sua abitazione indossò, se si deve ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il reggimento dei banderesi, con l'aiuto di Onorato Caetani (blocco della foce del Tevere, assalto di Roma). Il colpo di mano fallì nello stesso mese di agosto, i capi della congiura furono giustiziati, un'amnistia generale fu concessa il 3 settembre ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...