DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] Guelfa è anche plausibile che proseguisse la sua collaborazione col fratello Luca Bartolomeo, del resto pure legato alla devozione savonaroliana, e non è da escludere il suo intervento per le parti più deboli di alcune pale policrome stilisticamente ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] il legato pontificio Gregorio da Monte Longo e il Comune di Vercelli per il passaggio di quest'ultimo a parteguelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di Torino dallo stesso legato. Il capitolo torinese, che in precedenza ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] conflitto tosto risorto tra il Comune e la parteguelfa e che portò nel 1278 il vescovo di Forlì, delegato papale nell, i vertenza, a apparato della sede arcivescovile. Fece ampliare l'antico palazzo della curia entro le mura cittadine; costruì una ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi stesso si sarebbe posto a capo di un contingente di crociati che sarebbero partiti da Brindisi in occasione della Pasqua ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale parte del Comune genovese, di nuovo guelfo. Tutto porta dunque a credere che, dopo il rafforzamento del partitoguelfo in seguito alla morte di Enrico VII e la concessione di ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di Matteo Visconti di presentarsi a palazzo da parte del figlio di Matteo Visconti, Galeazzo, l'ordine di recarsi presso diparte, l'amicizia che legava il chierico milanese a Simone della Torre rende legittima l'ipotesi che egli fosse un guelfo ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] guelfa. Nel 1322, dopo la caduta di Assisi in potere della guelfaparte la nomina dipalazzo vescovile, che il vicario angioino riconosce i diritti del Comune spoletino sul territorio che egli aveva tentato di usurpare. È ancora al B. che il vescovo di ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] in Volterra, dalla antica tradizione guelfa della famiglia e dai vincoli più volte cercò di liquiclare, mediante accordi col Comune, quelle parti del residuo patrimonio , e invaso e saccheggiato il palazzo vescovile, non produsse un accordo duraturo ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] una politica guelfa e di amicizia con Firenze. Entrato nel Consiglio generale del Comune nel 1321 (il primo della famiglia che ne aveva fatto parte era stato Cione di Baccio nel 1309), il B. era uno dei Nove governatori e difensori per il bimestre ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...