FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] Nel maggio 1348 fece parte della delegazione di cittadini orvietani che si recò regionale nell'ambito della coordinazione guelfa.
I rapporti con Firenze secolo in un affresco nelle sale del palazzo fatto costruire dal cardinale Alessandro Farnese a ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] causa oligarchica e guelfa, per i vincoli di vassallaggio con la di un palazzo all'interno del castello. Il contesto in cui si collocavano questi episodi era comunque ancora quello di portando ai suoi ordini gran parte delle milizie reclutate dal conte ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] di mezzo", causata dalla ribellione di Battista Montaldo. A difesa del doge si schierarono i Fregoso e la maggior parte della nobiltà guelfa abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare di lui ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] nel gennaio di quell'anno furono lanciate pietre contro il palazzo del guelfi Aigoni. La forte reazione istituzionale comportò tra l'altro la compilazione di una lista di cinquanta magnati (venticinque per parte), obbligati a prestare sicurtà di ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Imola, ove acquistarono il palazzo dei Pietrobono, e nella città didi Imola ricevette il giuramento di obbedienza da parte del massaro e degli uomini della terra di fu ora determinata dal movimento guelfodi Lombardia, di cui egli fu uno degli ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] capo guelfo e godeva dei favori del Comune fiorentino. Sempre in Firenze, una delle sorelle del F. era andata sposa a Simone di Giuliano Bardi. Un'altra sorella, Magina, aveva sposato Granello dei Tolomei, entrando a far partedi una delle ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] , per la riconciliazione dei fuorusciti della sua famiglia (guidati da Manuele) coi guelfi vincitori, dato che nel 1250 lo vediamo in buoni rapporti con uno dei capi del partitoguelfò, Alberto Fieschi. Negli anni seguenti il D. dovette appoggiare i ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] aggiunse la politica di aggressione portata avanti dalla famiglia dei di Vico, sostenitrice della parte imperiale, per il Papato aveva bisogno dell'aiuto delle famiglie di antica tradizione guelfa come quella dei Gatti, trovandosi in un momento ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] al seguito di Ottone I di Sassonia). Il guelfo Malispini spingeva parte del primo. In un convegno fra vari consorti delle due principali parti in causa si decise dipalazzo dei Donati nel sestiere di Porta S. Piero per giurare fedeltà alla figlia di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] parte delle truppe di Uguccione, il 14 giugno 1314, non nutriva - nonostante la massiccia emigrazione guelfa e la creazione dipalazzo del governo. Al giovane D. non restò altro che raccomandarsi a Castruccio, "il quale il fece scorgere fuori di ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...