Scultore, nato a Parigi nel 1757, ivi morto nel 1831. Figlio di Filippo Cartellier, meccanico; allievo della scuola gratuita di disegno, lavorò poi allo studio del Bridan padre. I suoi inizî furono difficili [...] l'ordinazione di due grandi figure, la Vigilanza e la Guerra (Salon 1800), per la facciata meridionale del palazzo. Ormai cimitero del Père Lachaise e quella del generale Pichegru (museo diVersailles). Nel 1810 il C. eseguì per l'entrata del Louvre ...
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Pittore, nato a Parigi il 1° dicembre 1600, morto ivi nel 1638. Allievo dello zio Nicolas Bollery nel 1624 a Lione, frequentandovi lo studio di Horace Leblanc, soggiornò a Venezia più di due anni. Di ritorno [...] del presidente Perrault, illustrò i dodici mesi dell'anno nel palazzodi Bullion. Dipinse inoltre numerose Madonne di gusto veneziano. Ma non rimangono che quattro dipinti suoi: la Pentecoste, nella sacrestia di Notre-Dame, e al Louvre due tele, una ...
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Architetto; nacque a Parigi nel 1656, morì a Passy nel 1735. Collaboratore del Mansart, che fu a capo di tutte le imprese monumentali della fine del sec. XVII, gli successe (1708) nella carica di primo [...] personalità, come dimostra l'interno della cappella diVersailles, in cui sono già la raffinatezza e di Baviera, dei castelli di Brühl, di Bonn, di Gudusberg, di Poppelsdorf, del palazzo Thurn-und-Taxis a Francoforte e della cappella del seminario di ...
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. Famiglia di scultori genovesi del sec. XVIII. Agostino e Pasquale furono figli e scolari di Andrea, del quale non è nota alcuna opera.
Agostino svolse quasi tutta la sua attività in Francia, e particolarmente [...] diVersailles (1770). Come sculpteur du roy diede disegni per apparati di feste e per mobili e oggetti di corte.
Meno noto di la grande sala delle feste del palazzo ducale.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie di professori del disegno in Liguria, Genova ...
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GÉRARD, François
Jacques Combe
Pittore, nato a Roma il 4 maggio 1770, morto a Parigi l'11 gennaio 1837. Passò la sua infanzia a Roma. A Parigi, entrò nello studio del David, poi fu in Italia. Al suo [...] nel 1804, Madame Récamier (Palazzo municipale), Luigi XVIII (1814, 1823) e gran parte dei membri della sua famiglia. Fece anche ritratti di gala di Carlo X (1825, Louvre) e di Luigi Filippo. Il museo diVersailles possiede molti dei suoi ritratti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] a cui le potenze vincitrici si erano impegnate con il Trattato diVersailles e con il Patto della Società delle Nazioni. A Ginevra, morte ai criteri di diplomazia preventiva che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzodi vetro. Ma ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] diVersailles del Marocco.
Bibliografia
Leone Africano, Descrizione dell'Africa, in G.B. Ramusio (ed.), Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' Da Mosto, di Pietro di Cintra, di Annone, di un piloto portoghese e di Vasco di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] un momento di autentica sofferenza. Se si aggiungono a siffatti avvenimenti le pause dorate nel lusso dipalazzi veneziani, le p. 402) con cui apriva la polemica sulla conferenza diVersailles. Progettò anche un'azione su Spalato, entrando in contatto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] palazzodi Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritratto di in omaggio all'imperatore il Busto di Pio VII, cui aveva lavorato l'anno precedente (oggi Versailles, Musée d'Histoire: cfr. Honour ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 73; D.M. Marié, Le pont Saint-Bénézet, I, Histoire et réalités, Versailles 1953; F. Jiménez de Gregorio, Tres puentes sobre el Tajo, Hispania 14, opera di un architetto di Aleppo, Ja῾far ibn Maḥmūd Tarsīm; il p. sul Tigri a ridosso del palazzodi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...