Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del 1977 e il gennaio dell’anno successivo, una volta recepite le articolate osservazioni pervenute dai gruppi laici di PalazzoMadama. Notava Spadolini: «Si può dire che il negoziato fra Italia e Santa Sede sia chiuso, pure essendo entrato per ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] papale; la Camera dei deputati è collocata a Montecitorio, ex sede dei tribunali ecclesiastici; il Senato si stabilisce a PalazzoMadama, dove prima si trovava il dicastero finanziario pontificio; il ministero degli Esteri si trasferisce nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] stalle, come fienili, come depositi, e alcune di esse, di cui resta una torre inglobata nell’edificio di PalazzoMadama, saranno proprietà dei Crescenzi, che nei secoli vedranno notevolmente ampliati i loro possessi nell’area. Dell’impianto termale ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , p. 301.
Del Monte, Francesco Maria (1549-1627). - Eletto Cardinale nel 1588. Fondò una collezione nel suo Palazzo presso Piazza Navona (PalazzoMadama, ora sede del Senato) e una villa poi Ludovisi a Porta Pinciana.
D'Eeste, Ippolito (Cardinale di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla guida del movimento nazionale (Romeo 1977, p. 383). E il 29 marzo dello stesso anno nell’aula di PalazzoMadama, a Torino, Vittorio Emanuele rinnovò, con il giuramento, la lealtà allo Statuto.
La grande occasione
Anche la rivoluzione italiana ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] cioè composto da due Camere: la Camera dei deputati, che si riunisce a Palazzo Montecitorio, è formata da 630 deputati; il Senato della Repubblica, che si riunisce a PalazzoMadama, è composto da 315 senatori. I senatori non sono tutti eletti: cinque ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] secondo soggiorno fiorentino, sul finire del 1687 (1673-77, 1687-88, 2002, p. 270).
Piamontini rimase nell’accademia di palazzoMadama fino al 1686 ed ebbe come insegnanti Ercole Ferrata (1610-1686) e Ciro Ferri (1633-1689). Sebbene egli ricordi ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] di tutta la regione. Per la retrospettiva dedicata a un amico/maestro (Roberto Sambonet, designer, grafico artista 1924-1995, PalazzoMadama, Torino, 2008, a cura di Enrico Morteo), l’effetto proposto e ottenuto era opposto: nella grande sala all ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] iconografiche e stilistiche: contemporaneo è il coro della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzoMadama a Torino), commissionato da Giovanni Martino di Parella nel 1467o nel 1470 (Mallè, 1965, pp. 140 s.; M. Maritano ...
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Separazione e divorzio dopo la l. n. 55/2015
Filippo Danovi
La l. n. 55/2015 ha modificato i tempi necessariamente intercorrenti tra separazione e divorzio. Nel linguaggio corrente si parla già di “divorzio [...] tuttavia in seguito stralciato, in quanto non largamente condiviso.
Il testo, così modificato, è stato approvato da PalazzoMadama il 18 marzo 20153, e nuovamente trasmesso alla Camera. Dopo un breve passaggio in Commissione giustizia, lo stesso ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...