MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] che, chiamato a Firenze nel 1706-07, affrescò in modo innovativo e anticipatore del gusto rococò diversi locali degli appartamenti a palazzoPitti e Poggio a Caiano.
Nell’ultima fase della sua vita il gusto e l’eccezionale fiuto artistico del M. sono ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] Attwood, Italian medals c. 1530-1600 in British Public Collections, I, London 2003, pp. 334-347; E.D. Schmidt, in PalazzoPitti. La reggia rivelata, Firenze-Milano 2003, pp. 512 s., 516 (schede 36, 39); A. Modesti, Corpus numismatum omnium Romanorum ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] de Rouen, Paris 1920, p. 6;U. Ojetti-L. Damì-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di PalazzoPitti, Firenze 1924, pp. 56, 80; M. Labò, L'Oratorio di S. Giacomo della Marina, in Emporium, LVIII (1924), pp. 325-28; G ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] della Vergine (Colonia, Kunstgewerbemuseum), commissionato al F. da Anna Maria Luisa de' Medici per la sala delle porcellane in palazzoPitti, gruppo in bronzo a tre figure firmato e datato 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] 1590 e marzo del 1591 opere di vario tipo per lo «Scrittoio delle Ill.me et Ecc.me Principesse» in palazzoPitti (Bellesi); tra l’aprile e l’agosto del 1591 effettuò interventi di rilievo nelle grandi lavagne raffiguranti l’Incoronazione granducale ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] un vigore nuovo, un incentivo a un senso plastico più articolato e un raffinamento decorativo quali si rivelano nell'ampliamento del palazzoPitti. Iniziò i lavori nel 1560 per Cosimo I e li continuò fino al 1577 costruendo, oltre le finestre a ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] 1934 suonò nel Pauvre matelot di Milhaud e nell’Histoire du soldat di Stravinskij diretti da Hermann Scherchen in palazzoPitti per l’associazione degli Amici della musica e nell’aprile 1936 eseguì come solista la Sinfonia concertante di Mozart ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] , Giuseppe Bezzuoli e Gaspero Martellini, incaricati dalla committenza granducale dei Lorena di decorare i nuovi ambienti napoleonici in palazzoPitti è attestata da un’unica fonte risalente all’autunno del 1826, è invece sicuro il suo intervento in ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] il dipinto a olio raffigurante La caduta di Fetonte.
Nell’opera del M., tessuta nel 1737 da L. Bernini, (Firenze, PalazzoPitti, depositi), il tema trattato secondo il gusto rococò «viene alleggerito fino a dissolversi in pura animazione» in cui si ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Leipzig 1913, p. 206; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla mostra di palazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 82; R. Annecchino, G. D., Pozzuoli 1936; G. Ceci, Bibliografia per la storia delle arti figurative ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...