JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] dipinse Giove e Teti e iniziò Enea e Acate nella foresta di Cartagine (entrambi a Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti: Rosenberg, 1999, pp. 81, 83). L'anno successivo, a spese di Tillot, si recò a Venezia per copiare alcuni particolari ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] la principessa Violante Beatrice di Baviera. Il 29 dicembre la principessa giunse a Firenze e prese alloggio a palazzoPitti e nei giorni successivi Pandolfini, come presidente dei Senatori e luogotenente del granduca nel Magistrato supremo, prese ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] pp. 104, 106; III, ibid. 1952, pp. 92, 190, 242, 716; IV, ibid. 1952, p. 629; Mostra documentaria e iconografica di palazzoPitti e giardino di Boboli, Firenze 1960, pp. 9, 32 s.; A. Cistellini, Momenti gaudiosi e dolorosi della storia di S. Firenze ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Carafa di Noja e segnalato dall'Ortolani (1938) come firmato, è una copia del Martirio di s. Bartolomeo del Ribera a palazzoPitti (Firenze), di cui sono note anche altre repliche (Spinosa, 1978, p. 97, nn. 34, 34a; cfr. Ferrante, 1984, p. 134, cui ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di Tiziano, attribuito allora a Giorgione, passato poi nelle collezioni medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzoPitti, insieme a opere di Lorenzo Lotto, di Giambattista Morone, del Padovanino, del Parmigianino, di Palma il Vecchio ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] pretorio di Certaldo (1525), incorniciato da delfini, e nella collezione Contini Bonacossi di palazzoPitti a Firenze quello con l'impresa medicea e quello Caiani da Diacceto, incorniciato da cornucopie.
Nel 1525, con la morte di Andrea (4 agosto ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] , collezione privata; A. L.…, 1987, fig. 40), Antiche mura (olio su tela, 1932; Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti) e Case solitarie (olio su tela, 1933; Firenze, collezione privata, A. L.…, 1987, fig. 43).
Le sue opere furono presenti ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] ricordano, sempre nelle collezioni medicee, una Sacra Famiglia, anch'essa non identificata, segnalata nel 1663 in un inventario di PalazzoPitti (Id., 1977).
L'esiguo carnet di opere autografe del M., citate nei documenti e al momento identificate, è ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] alla I Mostra internazionale dei sindacati fascisti di belle arti (1933), fu acquisito dalla Galleria d’arte moderna di palazzoPitti; mentre Inverno a Santuario di Savona, comparso con altri sei paesaggi alla XVIII Biennale veneziana (1932), fu ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] dell'Accademia, 1865, filza 54, ins. 54). Uno dei lavori più conosciuti del C., la Vittoria (Firenze, Gall. Palatina, palazzoPitti), che in origine gli era stata ordinata dal municipio di Lucca, fu presentato al pubblico nel settembre del 1867 (P. D ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...