BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] con il papa stesso. Il 13 gennaio il maestro del Sacro Palazzo, padre Schiara, pubblicava un editto in cui proibiva "l'ulteriore della Compagnia di Gesù per debellare il giansenismo "all'ignaziana spada da Dio fino dal primo suo sorgere destinato" (pp ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] , A. P.: il ruolo del barone-sindaco nella Genova postunitaria, in Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova a Genova, a cura di G. Bozzo si rimanda a M. Bottaro - P. Ottonello - E. Spada, La famiglia Podestà. Potere ed economia a Genova, Prà e ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] Add. Mss. 38.966).
Prima opera documentata del C. è una spada con fodero, destinata a Vittorio Emanuele II, che fu esposta a fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] affresco con Le nozze di Amore e Psiche in un salone di palazzo Altieri. Sono documentati al 1786 gli affreschi con Le anime del il falso nome di "Giuseppe Pellegrino, maestro di spada e dilettante di antiquaria pittorica" (Cancellieri, 1824), ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, ebbe lunga e varia attività. A Roma, oltre al restauro di vari palazzi (per es. Del Drago, Spada Potenziani e Colonna), sue opere furono: l'istituto di Propaganda Fide al Gianicolo (1929) e quello di via ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] avendo ottenuto il privilegio di dimorare in una sala del palazzo sopra le carceri in considerazione della sua infermità e dietro - che ne uccidano di più le medicine che la gola e la spada" (f. 245 B); al contrario, è assai difficile eccedere nell' ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] 1552 era divenuto cavaliere dell'Ordine di S. Iacopo della Spada, un ordine militare di origini molto antiche, allora sotto la di servitù e di cavalcature e aveva dotato il suo palazzo di Firenze, situato in piazza Madonna degli Aldobrandini, di una ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] dormente della parrocchiale di Bianzé, la Natività dei depositi di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano Vergine; Madonna col Bambino e un angelo. Roma, Galleria Spada: Estasi di s. Francesco. San Salvatore Monferrato, chiesa ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] Podestà (si tratta dell’attuale via Ghibellina, adiacente al palazzo del Bargello). Nell’agosto del 1506 Violi stipulò un piagnone convinto (identificabile con Violi stesso) che difende a spada tratta le ragioni del frate. Lo scritto è intessuto di ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] desunti da commedie spagnole e detti di "cappa e spada" che, accanto alle operine arcadiche, Roma prediligeva, seguendo , andata in scena il 21 dic. 1683 al teatro del real palazzo di Napoli, presso il quale in quello stesso anno il musicista si ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...