LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Riminaldi, Orazio Gentileschi, Rutilio Manetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione di rimontare ai precedenti agli Sforza, l'ultima in ordine di tempo della trilogia espositiva di Palazzo reale, ma anche l'ultima a cui il L. prese parte ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Galgano, il cavaliere che fattosi asceta piantò la sua spada in una roccia, e alle Storie di Maria, Trecento, Milano 1981, pp. 172-216; G. Borghini, La decorazione, in Palazzo pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, a cura di C. Brandi, ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] " (15 giugno); Sergio II lo cinse di una spada regale, nel solco della tradizionale consegna del cingulum militiae. Senna, Orba. Verso Est, Mantova svolgeva la funzione di palazzo d'inverno, sede per ricorrenti soggiorni che si trasformavano in ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Medina. Non è stato accertato finora chi abbia diretto il cantiere di palazzo Donn'Anna tra il 1642 e il 1643, anno in cui comincia inosservata nell'ambiente romano tanto che Virgilio Spada, principale sostenitore del Borromini, fu indotto ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Ham), e viveva splendidamente.
Aveva acquistato un palazzo in via del Babuino; concedeva prestiti, Pianciani], La Rome des papes, III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] godette della protezione dei cardinali barberiniani G.F. Ginetti e B. Spada, ai quali fu "caro, e famigliare" (Zani, p. 132 -22; H. Tietze, Annibale Carraccis Galerie im Palazzo Farnese und seine römische Werkstätte, in Jahrbuch der kunsthistorischen ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] fattura altrettanto notevole, conservate nella Galleria Spada di Roma e nella Gemäldegalerie di Berlino London 1999; R. Vodret, in Caravaggio e i suoi. Percorsi caravaggeschi in Palazzo Barberini (catal., Roma), a cura di C. Strinati - R. Vodret, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di danneggiamento della sede dell'Accademia francese in Roma e di palazzo Farnese, e di oltraggio all'esercito francese, e giudicato il "impiego molto lucroso" per "offrire la sua spada nell'esercito regolare od irregolare") provocò un suo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice ombre nella statua bronzea di Innocenzo X, posta nel 1650 nel Palazzo dei Conservatori. L'A. ebbe ricchi premi e la croce ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Gherardo Burlamacchi, che il B. "non portò mai spada, né potea vedere sangue". In effetti, ciò che al B -agosto, il che avrebbe comportato l'obbligo di residenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo Strozzi gli fece ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...