INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] La prima si svolge davanti ad un'architettura di città o di palazzo, che simbolizza certamente la città di Roma. Costantino esce da una . Un accolito imperiale precede l'imperatore portando la spada. Un chierico papale entra in una grande porta, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e il conte palatino Ottone cercò di colpire con la spada il cancelliere, ma ne fu trattenuto dall'imperatore; il l'ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. Non ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] minacciando, se non lo avessero fatto, di passare a fil di spada tutti i senatori e le loro famiglie.
A., sulla fine del Padri, per la quale fece erigere un grande edificio adiacente al palazzo della sua famiglia.
Lungo le pareti, al di sopra degli ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sono gli Stati, in cui il titolare del diritto di usare la spada, cioè la forza coattiva, e quindi del potere d'impedire all'interno che egli aveva applicato durante i suoi otto anni al Palazzo di vetro. Ma quei criteri furono adottati dai suoi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al., I-II, Wien 1928-31, ad indicem; D. Redig De Campos, I palazzi vaticani, Bologna 1967, pp. 83, 156, 212-18; H. Thelen, Zur ", 53, 1973, pp. 227-57; P. Blet, Bernardino Spada, Nonce auprès de Louis XIII et de Richelieu, "Studi Romagnoli", ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] le di cui luttuose circostanze vi sono troppo note" (I. Spada, p. XL). In settembre apprese la notizia della morte del città il 2 febbraio 1808. Il papa si considerò prigioniero nel suo palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del " ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] validità. Dunque Carlo di Valois avrebbe dovuto fungere da spada temporale del papa, sia contro i ribelli alla französischen Kirche, diss., Freiburg 1920.
G. Marchetti Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, "Archivio della Società Romana di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] primo ministro, o suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 destro (Giovanni 18, 10). Gesù lo rimprovera: "Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di conferire al re i pieni poteri per la durata della guerra. Re Vittorio poteva realizzare il suo sogno, essere "la spada d'Italia": ma non riuscì facile amalgamare il motivo dinastico con quello nazionale né adattare un esercito che La Marmora si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] estero, ricevette dall'Italia, con la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa stata chiamata a edificarlo. Il 18 apr. 1861 a palazzo Carignano, sede torinese del Parlamento, discutendosi sul futuro ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...