URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] fece vedere in pubblico solo il 27 marzo 1644, in occasione della benedizione pasquale che impartì da una finestra del PalazzoVaticano. In giugno il suo stato peggiorò, il 22 luglio ricevette dal suo confessore, il gesuita Luigi Albrizzi, il viatico ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] città – dal rafforzamento della cinta muraria, alla ripresa dei lavori alla basilica di S. Pietro, agli interventi nel palazzovaticano e a Castel Sant’Angelo, all’apertura di nuove strade, al restauro dei monumenti antichi – cambiarono il volto ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Roma antica). Dopo la porta Viridaria le mura continuavano nell'area dell'attuale palazzoVaticano e nei giardini. La seconda posterula di cui fu fornita la cinta leonina è quella detta Saxonum, che metteva in ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] amministrativi. I. IV accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. IV morì a Napoli il 7 ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] le sembravano ora aperte. In effetti il pontefice nominò arcivescovo di Siena il nipote Giovanni. Inoltre portò nel Palazzovaticano il seguito di quando era cardinale. Per quanto riguardava la conduzione finanziaria si appoggiò sul banchiere senese ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] il suo primo impegno accertato è del 1369 a Roma per la decorazione, oggi non più esistente, di due cappelle del palazzoVaticano, insieme al fratello Giovanni e, tra gli altri, a Giottino, Giovanni da Milano e Vanni da Montepulciano (Müntz, 1890, pp ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fedelmente riportati nei cartoni e poi nell'affresco (Ferino, in G. R., 1989, p. 81), e la sua opera nel palazzoVaticano viene anche riconosciuta nella loggetta e nella stufetta (piccolo bagno) del cardinal Bibbiena. Anche per la loggia di Psiche la ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] iniziare i lavori vennero concordati nel 1596 (Bertolotti, 1881, 1, pp. 96,98).
I lavori lasciati sospesi nel palazzoVaticano dal Fontana, continuati dal Landini, collaboratore del D., furono assunti direttamente da questo nel 1596, alla morte del ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] conto delle direttive politiche della S. Sede, il papa rimaneva isolato, ‘prigioniero’ della questione romana come del PalazzoVaticano, da cui dopo il 20 settembre 1870 si rifiutò di uscire.
Intanto, nonostante l’incerta situazione politica, negli ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario di Stato. Inoltre, fece in modo da ottenere degli appartamenti nel palazzovaticano, per poter curare gli interessi francesi.
Nello stesso periodo l'E. partecipò a un complesso scambio di benefici ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...