DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] zenitale.
Mentre Roma si riprendeva dalla lunga e tormentata parentesi rivoluzionaria e imperiale, ripresero i lavori nei palazzi del Vaticano. Nel 1818 venne terminata la decorazione della sala "degli indirizzi" con lo stemma di Pio VII sostenuto ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di S. Salvatore in Lauro e concesso di abitare nei palazzi vaticani con l'incarico di dirigere e sorvegliare la stesura dei sua produzione rimasta manoscritta - conservata nell'Archivio Segreto Vaticano, per i brevi e le lettere latine, nella ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] ricovero" aperto da Tancredi Falletti di Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente diplomatici e ministeriali sullo stesso soggetto (attinti o all'Archivio Vaticano, Segreteria di Stato, o all'Archivio di Stato di ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] dei suoi nipoti. Durante il papato Aldobrandini, nel suo palazzo al Collegio Romano, il porporato fu l’animatore di una Utrecht 1977; P. Hurtubise, Une famille-témoin. Les Salviati, Città del Vaticano 1985, pp. 240, 250-256, 294 s., 314; C. Stefani, ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] il 3 marzo 1922 la città fu attaccata dai fascisti. Il palazzo del governo fu danneggiato e Valiani, che abitava di fronte, speculazione edilizia, il potere dei monopoli, le ingerenze del Vaticano nella vita pubblica. Non s’identificò in toto con un ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal ; sono più antichi il Ritratto d’attore (Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana) già accostato ai più alti esempi di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della mia chiesa episcopale di Palestrina.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Archivio Barberini, Documenti contemporanei al pontificato, buste 117-221 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Roma e al quale era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di architetti (1724), a cura di C. Engass - R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 132 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] .000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il 1377 e il 1380 M. Manfredi, pp. 37 s.; J. Glennison, Documenti dell'Arch. Vaticano relativi alla collettoria di Sicilia (1372-1375), in Riv. di storia della ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo proposito una nota di pagamenti riferibile Schaefer, The Studiolo of Francesco I de' Medici in the palazzo Vecchio in Florence, tesi dott., University microfilms international, Ann Arbor ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...