COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] a imitare le decorazioni dell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, un uso di cui resta come primo esempio superstite la chiesa di versioni del mandilio da S. Silvestro in Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Il nuovo corso imposto dal pontefice al cantiere vaticano si rispecchiò in una fase progettuale animata da musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23-45; A.C. Huppert, The archeology of ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 1-212; id., L'imperiale abbazia di Farfa, Città del Vaticano 1921 (rist. anast. 1987); G. Penco, Storia del monachesimo era adibita a giardino e in seguito a cortile della stalla del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , lo spedale di S. Maria a San Gallo, ecc., e poi chiese e palazzi di Toscana, di Roma, di Pavia, castelli, borghi, S. Zeno a Verona Tocci, M. Salmi, G. Petrocchi, 2 voll., Città del Vaticano 1965.
Letteratura critica. - F.X. Kraus, Dante. Sein Leben ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] duomo (secondo una delibera del comune mai messa in atto), in Palazzo Vecchio, in una serie di ventidue illustri per cui Coluccio Salutati terra di Francia stanno proprio le cento miniature del codice vaticano (Pal. lat. 1989), eseguite tra il 1414 e ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 222; Gilbert, 1977, p. 56ss.) l'altrettanto perduto affresco del palazzo di Azzone Visconti a Milano, dove Giotto, tra il 1334 e . Petrucci, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano 1967; B. Degenhart, A. Schmitt, Corpus der ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] a causa della sua incompatibilità con l'incarico ricevuto in Vaticano per la cappella Niccolina. L'accordo con il L. fu del tabernacolo che doveva contenerla, e venne posta nel cortile di palazzo Datini a Prato, dove fu vista da Vasari e rimase sino ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 10°, a s. Teofilatto di Nicomedia nell'ambito del Grande palazzo imperiale di Costantinopoli (Grabar, 1971, nr. 40; Alcouffe, internationalen Kongresses für christliche Archäologie, Trier 1965", Città del Vaticano-Berlin 1969, I, pp. 523-525; A. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . lombardo, n.s., II (1937), pp. 198-201; P. Rotondi, Il palazzo ducale di Urbino, I, Urbino 1950, pp. 328 s., 453; Documenti… riguardanti -Wien 1982, pp. 203 s.; G. Altieri, in Raffaello in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] 48, 1925, pp. 1-94; 49, 1926, pp. 127-302.
G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, ivi, 43, 1920, pp. 379-410.
A. Muñoz, Monumenti danteschi a piena ragione il citato Sacramentario vaticano, sottolineò che i caratteri paleografici ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...