CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] fondazione di nuove chiese e monasteri, la costruzione di grandiosi palazzi residenziali e di alcune opere pubbliche (ponte di Magonza e Roma da Leone III (nei due triclini del Laterano e del Vaticano, nelle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo e di S. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1812 circa al 1885 il Marzocco fu posto davanti a Palazzo Vecchio presso l'entrata principale (ora sostituito da copia sul tabernacolo nella sacrestia dei Beneficiati, in S. Pietro in Vaticano, eseguita durante la visita di Donatello a Roma nel 1432- ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] oggetti: per es., il crocifisso offerto alla basilica di S. Pietro in Vaticano da Leone III (795-816) pesava 72 libbre (Lib. Pont., II nel 1065 il poeta persiano Asadī Ṭūsī, descrivendo il palazzo dello Shāh di Rūm, racconta che i suoi duecento ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 105-120; M. Trachtenberg, What Brunelleschi saw: Monument and Site at the Palazzo Vecchio in Florenz, JSAH 47, 1988, pp. 14-44; M. Di , pp. 5-26; id., Nuovi dati sulla statua bronzea di San Pietro in Vaticano, AM, s. II, 4, 1990a, 2, pp. 1-50; id., ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , di cui non si conosce la storia, dal 1963 nella sala di lettura dell'Archivio segreto Vaticano, proveniente dagli appartamenti pontifici del palazzo Lateranense. A questi stessi anni risale anche una grande tela condotta in collaborazione con A ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] più attenzione, dopo l'esatta interpretazione del mosaico del 'palazzo bruciato' di Madaba, ritenuto in un primo tempo, per chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989b, I, pp. 459-501; id., Recenti scoperte di archeologia ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 98-115, 308-311); fu zio e maestro , XXIX (1971), I, pp. 22-39; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia dell'arte, I, Firenze 1972, p. 213; J ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Nel primo caso si tratta A. Lorenzetti nel grande affresco del Buon Governo realizzato per il Palazzo Pubblico di Siena. Ma anche qui, allorché l'artista senese ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] . 144-152), rimane un valido esempio di quella esportazione tipologica che nella città aveva già avuto nel palazzo di Innocenzo IV in Vaticano, del 1253 ca. (Pistilli, 1991), un significativo precedente. Esso venne realizzato forse già in origine su ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] . 12-15, 77, 82 s., 115-18, 126 s.). Riferibile a palazzo Pitti è anche un progetto architettonico per la sala del trono (Dreyer, 1969, [1724], a cura di C. Enggass-R. Enggass, Città del Vaticano 1977, p. 31; L. Pascoli, Vite de' pittori scultori, ed ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...