Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] stava sulla porta di bronzo dell'ingresso del Grande Palazzo di Costantinopoli, prima che l'imperatore la facesse rimuovere . 251, c. 12v). Nelle miniature di Alessandria e del Vaticano il tessuto del mandilio è ricamato a losanghe, decorate da un ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] zenitale.
Mentre Roma si riprendeva dalla lunga e tormentata parentesi rivoluzionaria e imperiale, ripresero i lavori nei palazzi del Vaticano. Nel 1818 venne terminata la decorazione della sala "degli indirizzi" con lo stemma di Pio VII sostenuto ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] of Medieval Canon Law, Cambridge 1984", a cura di P. Linehan (Monumenta iuris canonici, 8), Città del Vaticano 1988, pp. 439-458; G. Carbonara, Sul cosidetto palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, Palladio, n.s., II, 1989, 3, pp. 19-46, 57-59; id ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] , in uno degli affreschi (1406) della cappella del Palazzo Pubblico di Siena, si spinse ancora più in là e la sainte Vierge. Etude historico-doctrinale (Studi e Testi, 114), Città del Vaticano 1944; L. Di Stolfi, La morte e l'assunzione di Maria SS. ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal ; sono più antichi il Ritratto d’attore (Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana) già accostato ai più alti esempi di ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] animali fantastici (Sauerländer, 1972).Escludendo i molti palazzi dei secc. 14° e 15°, l'arte Vienna, S. Giuliano di Briva, Note agiografiche (Studi e testi, 65), Città del Vaticano 1935, pp. 203-239; Sidonio Apollinare, Lettres, a cura di A. Loyen, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Roma e al quale era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di architetti (1724), a cura di C. Engass - R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 132 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo proposito una nota di pagamenti riferibile Schaefer, The Studiolo of Francesco I de' Medici in the palazzo Vecchio in Florence, tesi dott., University microfilms international, Ann Arbor ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Italian drawings in Prague…, G. P., in Umění, LXI (2013), pp. 163-171; Y. Primarosa, Parati, arazzi e cortine in palazzo Muti Papazzurri in piazza dell’Olmo, in Vestire i palazzi, a cura di A. Rodolfo - C. Volpi, Città del Vaticano 2014, pp. 401-412. ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton Court in altri soggetti, quali la Pesca miracolosa da Raffaello (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...