BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , e intendeva acquistare molti beni fondiari oltre al palazzo Loredan per 40.000 scudi). Il B. aveva 70 v, 72 r e filza 15 (in data 15 dic. 1568 e 29 nov. 1569); Arch. Segreto Vaticano, Segr. Stato, Venezia,5, ff. 62 v-63 r, 67 v; 6, ff. 22 e 66 r ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria Farnese, cesti di frutta e di fiori, collocate sullo scalone del palazzo (1772). Antonio Diedo, segretario perpetuo dell'Accademia di Venezia, ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] l'università, prescrivendo nuove costituzioni, erigendo il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova vita nel corpo insegnante di manoscritti beccariani si trovano nelle biblioteche del Vaticano (inaccessibili finché non saranno catalogati) e della ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] 1931, pp. 63-69; M. L. Caturla, I. C. al Vaticano, in Il Gazzettino (Venezia), 13 luglio 1937; E. Bassi, L'Accad. , XIV(1969), n. 3, pp. 1-10; M. Pittaluga, Appunti sul C. in Palazzo Prosdocimi a Padova, in Antichità viva, X(1970), n. 4, pp. 57-63; Id ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] essere presente poco dopo (3 aprile) all'assalto del palazzo ducale da parte dei popolani, sobillati da lui e ), p. 48; F. Patetta, Venturino de Prioribus umanista ligure, Città del Vaticano 1950, pp. 122, 251; L. Simeoni, Le Signorie, I, Milano 1950 ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia in Vaticano, da quelli michelangioleschi nella volta della Sistina col Bambino e i ss. Giovanni Evangelista e Lucia ora nel Palazzo Sanvitale a Parma, ma proveniente dalla chiesa del Carmine, ove ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] sollecitazione del pontefice, il D. intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano XV dotò la scuola di nuovi locali con aula magna nel palazzo di S. Apollinare, allora sede del vicariato.
Il D. profuse ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo Gerolamo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] sul Giordano (ibid. 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione libraria vanno citate ), pp. 133, 142, 146, 154; M.T. De Lotto, in Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, p. 102 n. 79; R. Zijlma, in F.W. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...