MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1546 con dedica a Joachim von Watt (Vadianus). Singolare appare che di un'impresa editoriale nata all'interno del palazzovaticano, il traduttore latino fosse un noto esponente dell'evangelismo, educato nella casa di Heinrich Bullinger e marito di ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] e A. M. nelle celebri logge di Raffaello, Roma 1877; E.G. Massi, Descrizione delle gallerie di pittura del pontificio PalazzoVaticano, Roma 1887, pp. 5 s., 175-179; G. Fei, Pinacoteca municipale di Ferrara. Catalogo…, Ferrara 1887, pp. 56, 60, 67 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] Firenze 1911, pp. 22-24, 32, 44, tavv. B, LIII; F. Ehrle, La grande veduta Maggi-Mascardi (1615) del tempio e del palazzoVaticano, Roma 1914; Id., Roma al tempo di Urbano VIII. La pianta di Roma Maggi-Maupin-Losi del 1625, Roma 1915; C. Huelsen, Le ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] XXXI[1908], p. 14). Il 24 sett. 1659 riceveva il rimborso di 306 scudi per le spese "in far li modelli del PalazzoVaticano e Palazzo di Monte Cavallo e in far la pianta di tutto Castel Gandolfo con modello di cartoncino ecc. il tutto per ordine dell ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] e della Curia romana.
Nel 1931 Luigi riprese l'esperimento di onde corte eseguito da G. Marconi sui tetti del palazzovaticano alla presenza di Pio XI (Fornaciari Perroni, 1986, pp. 66 s.). Durante il pontificato di Giovanni XXIII cominciò a seguire ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] La pianta di Roma di Dupérac-Lafrery, Roma 1908, pp. 9, 63; Id., La grande veduta Maggi-Mascardi (1615) del tempio e del palazzoVaticano, Roma 1914, p. 13; Id., Roma al tempo di Urbano VIII. La pianta di Roma Maggi-Maupin-Losi del 1625, Roma 1615, p ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] il duca nipote del papa furono ufficialmente considerati promessi sposi. Finalmente il 4 giugno 1781, nella cappella Sistina del palazzovaticano, Pio VI congiunse in matrimonio la F. e Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi.
Le nozze vennero festeggiate ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] altre commissioni ricevute durante il pontificato di Paolo IV sono meno importanti, come la tenda provvisoria eretta tra il Palazzovaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini (1557-58), o la sottoscrizione di minori lavori ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] Pantheon), una S. Agnese il F. e una S. Anna Ottoni.
I due modelli erano conservati nella galleria del palazzoVaticano su piedistalli con la data 1715 (Bibl. ap. Vaticana, Descrizione..., c. 1725-30, cc. 728v-729r: "Archetiipum/marmorei simulachri ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] il C., con il fratello Giovanni, si accordò con i membri del governo popolare per attaccare il palazzoVaticano dalla portica di S. Pietro. Il palazzo, scarsamente difeso da Iacopo Tedaldini e dalle guardie papali, fu invaso dal C. e messo a sacco ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...