Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] occasione poté conoscere le Stanze di Raffaello in Vaticano. Del resto i disegni contenuti nel taccuino di nell'impostazione l'Utima Cena di Leonardo.
La facciata posteriore del palazzo del Popolo ad Ascoli reca al di sotto del cornicione l' ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] i loro seguaci: A. si chiuse nella fortezza del Vaticano, presso S. Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi passò ormai anziano A.; solo a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese stanza. ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , eletto il 30 gennaio Clemente VIII. Ospite nel palazzo di Cinzio Aldobrandini, entrò a far parte del circolo terminare la redazione delle altri parti dell’opera; conservata nel Vaticano Barb. gr. 180 è l’incompleta Humana philosophia, redatta ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di modellare la Porta bronzea di S. Pietro in Vaticano. Che tale scelta fosse in parte condizionata dalla collaborazione Italia e forse in particolare nel Veneto. Tra l'altro nel "palazzo in luogo lacustre", che vi è descritto nel libro XXI, è ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] pittorico attardiano si intorbidì: in tele come La veglia in Vaticano, Veglia al bambino malato, Sogno violento, Il bambino nel a distanza da altre due, nel 1976 a Ferrara presso il palazzo dei Diamanti e nel 1981 a Milano presso la rotonda della ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] del 1495 L. rientrava con il marito a Roma nel palazzo di S. Maria in Portico, che da tempo le era ; F.R. de Uhagón Laurencín, Relación de los festines que se celebraron en el Vaticano con motivo de las bodas de L. B. con don Alonso de Aragón, duque ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di restaurare la volta di F. Chiari nella sala dei trionfi di palazzo Altieri (Schiavo, p. 107). Ma l'opera più caratteristica, e che entusiasmo per il Veronese: "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo decennio d ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] .J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, p. 210; P. Prodi, Il cardinale Gabriele , 182-190 e passim; P. Boccardo, Per il catalogo di palazzo Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi, ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] grottesca analoghi a quelli adottati dal D. (Pistoia, palazzo pretorio) e quindi realizzata forse da un pittore attivo pontefice sono anche i due piccoli invetriati della sala Borgia in Vaticano, la Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , che poi potevano diventare musici di cappella o musici di palazzo o operare in tutti e due gli ambienti, come è della capp. Giulia, I, Manoscritti ed edizioni fino al 1700. Città del Vaticano 1971, p. 231; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...