PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzo Venezia); fu anche organista a S. Girolamo della Carità (fino al Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] sollecitazione del pontefice, il D. intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano XV dotò la scuola di nuovi locali con aula magna nel palazzo di S. Apollinare, allora sede del vicariato.
Il D. profuse ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 267, 309; R. Gallo, Una famiglia patrizia. I Pisani ed i palazzi di S. Stefano e di Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo Gerolamo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] sul Giordano (ibid. 1637), rappresentato nel teatro di palazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione libraria vanno citate ), pp. 133, 142, 146, 154; M.T. De Lotto, in Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, p. 102 n. 79; R. Zijlma, in F.W. ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] lo studio dei novizi. Si occupò della sistemazione del palazzo di San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica Altri carteggi e documenti sono conservati nell’Archivio segreto Vaticano (Segreteria di Stato; Spoglio di Pio IX), ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] fra il 1481 e il 1485, negli affreschi di Palazzo Vecchio. L'influenza di Domenico è indiscutibile, infatti, ), pp. 6-21; M. Perkins, Note su alcuni quadri del "Museo Vaticano Cristiano" nel Vaticano, in Rass. d'arte, VI (1906), p. 122; A. Venturi, ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , coll. 179 s.; L. Martorelli, Storia del clero vaticano dai primi secoli del cristianesimo fino al XVII, Roma 1792, M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 153-164; E. Giffi Ponzi, Il Palazzo Pallotta a Caldarola, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, ( ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] come teologo. Desiderando solitudine e quiete si trasferì dal palazzo del cardinale Borghese al Collegio greco. Un documento del 1627 DCCCCLXXXIV conscriptum, tradotto dall'A. da un manoscritto vaticano e pubblicato da F. Ughelli, in Italia Sacra, ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] dove era andato con A. Tempesta ed altri per gli affreschi nel palazzo Farnese. Portatosi a Roma, si dedicava a studi di scultura e restaurava marmi antichi; forse lavorò in Vaticano sotto Gregorio XIII. Sempre secondo il Baglione, nel 1584 decise di ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] prestigio della famiglia è chiaramente dimostrato dal soggiorno nel palazzo di Marcantonio di Carlo V, di passaggio a 257-270; A. Samorè, Lo Stato Landi in documenti dell'Archivio segreto Vaticano, ibid., XXXI (1979), pp. 235-261; G. Tocci, Le terre ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...