La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] difeso da Pio XI, e poi eguagliato dai nuovissimi palazzi eretti al Laterano per l’Apollinare – da allora conosciuto . Gilbert, Roma 2006, p. 372.
76 Cfr. J.D. Durand, Il Vaticano, Roma e L’Italia (1929-1959), in La PUL e la Preparazione del Concilio ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 615. Per notizie più dettagliate cf. Fedele Lampertico, Ricordi storici del palazzo Loredan, "Nuovo Archivio Veneto", 5, 1893, pp. 225-285; giurisdizionalismo veneziano dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao Barbaro e con G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316 ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nn. 175, 188-191; 27, nn. 211-256; Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura Venezia, 42 I, cc. 292v-293r, 297v, 305r-306r; 2, 174 n.; XVI (1934), p. 151 n. 1; T. Bertelè, Il palazzo... di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] il podestà di Perugia e il capitano del popolo convocarono a Palazzo, il 3 luglio 1308, ventuno "sapientes", perché esprimessero Venetiarum, III, Venetiis 1870, p. 1) e nella Città del Vaticano (Bibl. Apost. Vaticana, Pal. lat. 732, Pal. lat. 733 ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Il proverbio ripeté: "Chi non ha Azzo non vada a Palazzo". Dell'autorità, poi, che gli scritti d'A. si e Bracton); S. Kuttner, Repertorioum der Kanonistik (1140-1234), I, Città del Vaticano 1937, pp. 53 s. (sulle glosse al Decreto nel cod. Vat. lat. ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] composizione dei gruppi: ad esempio, con la scissione di Palazzo Barberini (gennaio 1947) il gruppo originario del PSIUP si del sistema dei partiti dopo la caduta del fascismo, ivi, 23-183); Sale, G., Il Vaticano e la Costituzione, Milano, 2008. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] of the Third International Congress of Medieval Canon Law, Città del Vaticano 1971, p. 235 n. 71, poi in Id., Studi . 7-12).
Parallelamente ai fervori della corte e del palazzo, inconsuete iniziative di studi federiciani si accesero nello Studio. ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria (v. Napoli
F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in Enciclopedia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...