CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] G. Borghezio-M. Vattasso, I-II, Città del Vaticano 1929-34, passim; Chronicon fratris Hieronymi de Forlivio ab 1914, pp. XXIV, 6 n. 45, 62, 67, 154. Sulla biblioteca, il palazzo e il collegio di Roma si vedano: R. Venuti, Descriz. topogr. e istor. di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cui fu affidato il governo della Chiesa. Prese alloggio nel palazzo apostolico "ne la camera dil Papa, ita che al dispeto il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos sobre ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di Valdocco, degradanti verso la Dora Riparia, e Porta Palazzo, dove era più facile contattare ragazzi. A Valdocco G. fa di materiali conservati nella Città del Vaticano, quali l'Arch. segreto Vaticano, l'Arch. degli Affari ecclesiastici straordinari ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a proprio cameriere d'onore con diritto d'abitazione nel palazzo apostolico, uno stipendio e la carica di abate di Sesto movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. VIII, 48-53, 72, 389; E. Codignola ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] la morte, la sera dell'8 luglio 1623 nel palazzo del Quirinale. In un primo momento fu sepolto nella Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, p. 220.
Hierarchia catholica [...], IV, a cura di ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] certamente era imparentato, ed in proprietà della quale passò il palazzo stesso con le dipendenze. Al tempo dello scisma laurenziano la (June 535-March 536), in Id., Patristic Studies, Città del Vaticano 1973, pp. 185-93; A. De Vogüé, Le pape qui ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] grottesca analoghi a quelli adottati dal D. (Pistoia, palazzo pretorio) e quindi realizzata forse da un pittore attivo pontefice sono anche i due piccoli invetriati della sala Borgia in Vaticano, la Visione di s. Bernardo tratta da un dipinto di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto costruire per sé e la sua famiglia sull' fu innalzato all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano, accanto a quello di Niccolò III. Durante il pontificato ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] laicale, ecumenico e internazionale impresso alla Chiesa cattolica dal Vaticano II, ma non meno importante fu l’impulso dato fu rilanciata da Chiara in varie sedi: a Roma, a palazzo San Macuto; a Bratislava, in Slovacchia, in una seduta del ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] a impedire il saccheggio: su sua disposizione, il palazzo pontificio di Avignone fu munito di macchine da guerra 9.H.19 (sottoscrizione di I. VI all'epoca cardinale); Arch. segr. Vaticano, Reg. vat., 235-241 (registri delle lettere di I. VI, dal primo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...