LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Asia Minore di età imperiale e in due statuette marmoree nel Palazzo dei Conservatori e nel Museo Torlonia; vi si aggiunga anche il rilievo sull'altare sepolcrale di Luccia Telesina al Vaticano. Un frammento di una statua di L. è stato trovato a ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] ai serpenti che avvinghiavano il sacerdote troiano nel noto gruppo Vaticano. Sembrava, inoltre, poco chiara la funzione di una cresta Ninfeo Bergantino (v. più avanti), e conservato nel Palazzo Apostolico di questa località, anch'esso, peraltro, non ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] A M. si è anche attribuito un Eracle colossale del Palazzo Altemps in Roma, che rappresenta l'eroe seduto su di trovare oggi il legame tra la Mucca della Sala degli Animali del Vaticano, o quella bronzea di Ercolano ora a Parigi, e l'opera di ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] quest'opera si trovano tra l'altro a Firenze, a Palazzo Lante e a Pozzuoli. È documentato anche il tipo di Amburgo: Arch. Anz., 1960, p. 117 s., fig. 49 s. Cratere del Vaticano: P. E. Arias-M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, tav. xliv. Pitture ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] libreria, di casa Buonarroti con tutti gli edifici adiacenti al palazzo di via Ghibellina.
Nel 1716 il B. pubblicò presso la Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 62), per l'esegesi del quale il ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] e per nome sono i v. delle Rose del Vaticano, di Gaeta, della Vigna Cassini e di quella Rilievo di Modena: I. Vermaseren, Corpus, I, fig. 197. Rilievo con Aion nel Palazzo Colonna: id., ibid., I, fig. 109.
Bibl.: Steuding, in Roscher, VI, ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] rivelano le statue dei Tetrarchi di Venezia, S. Marco, e Roma, Vaticano (Delbrück, op. cit., p. 84 ss., tav. 31 ss di porfido.
Il p. compare anche nell'architettura di palazzo nel palazzo dei Flavi sul Palatino è significativo il fatto che esso fosse ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] furono ottenuti anche con la vendita all'asta di tesori dei palazzi imperiali. Nel 167 riuscì a battere i Germani; morto nel tipo rappresentato dai busti del Louvre n. 1159 e del Vaticano (Sala Busti 285) e dalla famosissima statua equestre in bronzo ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] Chiaramonti. Poco si può dire dei rilievi al Vaticano e al Louvre, rappresentanti tripodi fra i sostegni ss.; S. Reinach, Rép. Rel., iii, pp. 143-44; 425-2. Sarcofago di Palazzo Mattei al Louvre: C. Robert, Sarkophagrel., ii, pp. 60; 182; S. Reinach, ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] prese il titolo di Senior Augustus ritirandosi nel suo palazzo di Spalato, presso Salona, dove morì (313 de triomphe de S., Parigi 1890, p. 36, tav. v S. Porfidi di Venezia e del Vaticano: H. P. L'Orange, op. cit., p. 16 ss., figg. 32-35; R. Delbrück ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...