DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della Cancelleria.
Echi canoviani si risentono nell'Addio di Ettore si trovano a S. Gregorio al Celio, del 1840; al Museo Vaticano Etrusco; nel duomo di Belluno; una statua nel convento di S. ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] grazie all’aiuto di Cervini, che ne informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto e ms. G.I. 66; G.II. 14, 31; Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, S. O., Decreta ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] raccolti nella grande sala detta "basilica Iulia" del palazzo papale del Laterano.
La cerimonia del 603 aveva II fu inserito nel Martyrologium Romanum (v. ed. 1956, tip. Poligl. Vatic., p. 110, all'8 maggio).
Fonti e Bibl.: Biografia di B. II ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] stampa, con un breve del Bembo del 27 maggio 1520 (l'esemplare vaticano dell'edizione, R. I. Il. 829, con stemma a colori nello Studio di Padova).
A Roma l'A. abitò nel Palazzo apostolico, accanto al Berni, e la sua stanza pati danni durante ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] zenitale.
Mentre Roma si riprendeva dalla lunga e tormentata parentesi rivoluzionaria e imperiale, ripresero i lavori nei palazzi del Vaticano. Nel 1818 venne terminata la decorazione della sala "degli indirizzi" con lo stemma di Pio VII sostenuto ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] ricovero" aperto da Tancredi Falletti di Barolo, nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente diplomatici e ministeriali sullo stesso soggetto (attinti o all'Archivio Vaticano, Segreteria di Stato, o all'Archivio di Stato di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal ; sono più antichi il Ritratto d’attore (Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana) già accostato ai più alti esempi di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della mia chiesa episcopale di Palestrina.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Archivio Barberini, Documenti contemporanei al pontificato, buste 117-221 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Roma e al quale era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di architetti (1724), a cura di C. Engass - R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 132 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] .000 in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il 1377 e il 1380 M. Manfredi, pp. 37 s.; J. Glennison, Documenti dell'Arch. Vaticano relativi alla collettoria di Sicilia (1372-1375), in Riv. di storia della ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...