Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Costantino, il quale compare però ben due volte da solo nel manoscritto vaticano, il 26 marzo e il 20 maggio, e un’unica volta a ricevere nuovamente la comunione, ma appena uscito dal palazzo imperiale è colto da atroci dolori addominali e muore ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Campori, Y.4.14; Ibid., Autografoteca, sub voce; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Genova, 4 e 6; Ibid., Miscell., Arm. , ibid., pp. 521 s.; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo del principe D'Oria a Fassolo in Genova, ibid., X (1874), pp. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sesto comma dell’art. 7. Il 21 febbraio successivo a Palazzo Chigi venne firmata anche l’intesa con la Tavola valdese72.
lo Stato e la Chiesa». Cfr. G.F. Pompei, Un ambasciatore in Vaticano. Diario 1969-1977, a cura di P. Scoppola, Bologna 1994, pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che ora si mostra addolorata" (Arch. segr. Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla segreteria di Stato all'Archivio privato della famigha Donà dalle Rose esistente nel palazzo di famiglia alle Fondamenta Nove di Venezia, sono state ampiamente ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] suo cedimento finale all’influsso e alle manovre di palazzo degli ariani.
Se è ormai assodato che sarebbe espressa da Chenu e vissuta anche fra i vescovi, in limine al Vaticano II. Inoltre, così come relativamente a tutta una serie di questioni ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari 000 scudi e l'anno seguente gli assegnò una nuova sede nel palazzo di S. Apollinare, mentre nel 1580 univa a esso il Collegio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per il contrasto tra il padre del D. e i Diedo); Arch. segr. Vaticano, Nunziat. Venezia, 33, cc. 25v, 28r, 52v-53r, 62r, 67v- p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato, Il palazzo del Bo…, Trieste 1979, p. 179; Storia della civiltà venez., a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI è per un suo ‘addomesticamento’ a partire dall’accordo di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925, in base al quale la ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] città, le vecchie e le nuove mura, il foro, il palazzo imperiale, l’ippodromo, i portici, le statue tutelari.
1b. II le controversie religiose. È senza dubbio dopo quest’epoca che il Vaticano tolse l’embargo sul Vat. Graec. 156, sebbene sia stato ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] giunse alla fine di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 444-509.
Sempre per quanto concerne le lettere ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...