LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] diversi settori disciplinari, finché decise di tornare nel palazzo di Villafredda, dove risiedette praticamente per tutta la e prolungati con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e futuro cardinale, e G. Mazzuchelli. I suoi rapporti ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] e poi, ormai padrone della situazione, entrò nel Palazzo e prese possesso del tesoro, parte del quale venne Monasteries and Convents at Rome from the V through the X Century, Città del Vaticano 1957, p. 390; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta è la notizia - e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949, pp. 540-542; R. Creytens, L'obligation des constitutions ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] di Leone X; Paolo III invitò nel 1541 in Vaticano i nipoti e le loro famiglie, facendo loro abbondanti 1969, pp. 63, 80, 112; S. Eiche, July 1547 in Palazzo Farnese, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXIII (1989), pp. ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] anche nella città di Imola, ove acquistarono il palazzo dei Pietrobono, e nella città di Faenza, in Bibl.: Lugo, Archivio comunale, Pergamene, nn. 6, 8; Archivio Segreto Vaticano, Archivum Arcis, nn. 3905, 3906; Imola, Archivio storico comunale, 1. ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] compito di esporre i capitoli all'adunanza del Popolo in palazzo. L'incontro con il Visconti avvenne ad Abbiategrasso e Miscellanea G. Mercati, IV, Letteratura classica e umanistica, Città del Vaticano 1946, pp. 88-106; Id., Petrarca letterato, I, Lo ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] signore della città Silvestro Gatti, soggiornò nel Palazzo dei Papi fino alla fine dell'anno, dell'antipapa Niccolò V, in Sussidi per la consultazione dell'Archivio Vaticano, Città del Vaticano 1947, pp. 59-76; G. Villani, Nuova cronica IX, ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] giugno al 4 agosto e il 4 giugno fu perquisito il palazzo Bottini. Ma i fatti del '98 e lo sviluppo del Lettere, a cura di G. Anichini e N. Vian, 3 voll., Città del Vaticano 1952-53, ad Indicem;L. Viani, in Corriere della Sera, 24 luglio 1930; ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] fiumana volgeva all'epilogo, sollecitato dal segretario di Stato vaticano, cardinale P. Gasparri, ad adoperarsi per risparmiare "le dei combattimenti. Il 26 dicembre, essendo stato colpito il palazzo del comando, il G. accolse nella sua abitazione D ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] occupasse l'ufficio di maestro del S. Palazzo, succedendo nella carica al b. Bartolomeo di Laurent, Le bienhereux Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 54,361; A. D'Amato, Bombologno de Musolinis da Bologna, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
portone
portóne s. m. [accr. di porta1]. – 1. a. Porta di notevoli dimensioni che serve come entrata principale o per l’ingresso di veicoli in un edificio e che, sia come vano sia come infisso di chiusura, è particolarmente imponente e spesso...