DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] a Roma, Giuseppe Bonaparte, gli scrisse una lettera pregandolo di "portarsi da lui, perché non era sicuro nel suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta di documenti autentici..., p. 22), il D. rispose di essere impossibilitato ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] nel popolare quartiere di Porta Palazzo; il padre, decoratore, avendo difficoltà a far quadrare il bilancio dovette emigrare negli Stati Uniti, dove dopo qualche anno morì. La madre, priva di risorse, trovò un posto di portinaia, mentre le sorelle si ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] olio Sacra famiglia con s. Giovannino per l’altare della cappella privata detta ‘Pregadio’, annessa alla sala delle udienze del Palazzo Reale di Torino.
Nel 1853 venne inaugurato il Monumento ad Amedeo VI di Savoia, o Monumento al conte verde (Torino ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di cappella Federico Gonzaga. Il matrimonio fu celebrato da Cesare Nardi da Monopoli, vescovo titolare di Ossero, nella chiesa del palazzo addobbata a festa. In regalo dallo sposo ricevette un gioiello con perle del valore di 30.000 ducati e gli ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Ludovico da Canzano. Il G. ebbe anche un figlio naturale, Albino, natogli probabilmente da una sua schiava e cresciuto nel palazzo di famiglia accanto ai cugini e ai parenti. In questo contesto l'elemento più sicuro resta quello dello stretto legame ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Mario Vellani Marchi ed Enzo Morelli, e si recò in Barbagia con Virgilio Lilli. Nel 1940 partecipò al premio Bergamo al Palazzo della Ragione, a Milano, dove conobbe Maray Abbove, che divenne sua modella e, dal 1946, anche sua moglie. Nel 1940 tenne ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] beneventana De Martino possedeva un palazzo e terre. Studiò presso i gesuiti, prima nel collegio di Benevento e poi nel collegio Massimo a Napoli, dove fu chiamato da uno zio gesuita (Francesco Saverio), che curò la sua educazione dopo la morte del ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] n. 26, pp. 41-62 passim;L. Whistler, Signor B. at Stowe, in Country Life, 29 ag. 1957, pp. 390-393; M. Bernardi, Tre palazzi a Torino, Torino 1963, pp. 31, 82, 92, 94, 96, 98, 100, 102, 106, 108; V. Tornielli, Architetture di otto sec. del Monferrato ...
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RUSPOLI, Francesco Maria.
Benedetta Borello
– Nacque a Vignanello, feudo dei Marescotti, il 2 marzo 1672 da Alessandro e da Anna Maria Corsini.
Il cognome Ruspoli venne alla famiglia dalla nonna Vittoria, [...] lo distoglieva dagli investimenti patrimoniali; nel febbraio 1710 Ruspoli comprò dal cognato, Federico Cesi, il marchesato di Riano, un palazzo a Roma a piazza Fiammetta e una tenuta a Vigna di Valle, nella terra di Bracciano: gli acquisti servivano ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] conferma di documenti. A Guarene tornò tra il 1780 e l’82 (ma dell’88 è ancora un suo benestare per lavori in palazzo) per curare l’ampliamento della chiesa dei SS. Pietro e Bartolomeo, apprezzabile più che per la sobria facciata per l’interno ovale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...