CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] l'ascendenza materna. Risiedette quasi ininterrottamente in Bologna nel palazzo di famiglia situato nel centrale quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, dove in tempi e in circostanze imprecisati ...
Leggi Tutto
BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] di Stoccarda, fu tuttavia realizzato soltanto in parte; suo è certamente il disegno del grande portale e l'idea complessiva del palazzo centrale e degli edifici di contorno. Anche i monaci di S. Gallo gli affidarono, intorno al 1750, il progetto per ...
Leggi Tutto
AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e per la fantasia inventiva lo portò ad avere commissioni varie per interni di palazzi, quali il salone e il soffitto di scala della residenza dei conti Zanchi in Alzano Lombardo e la casa dei nobili ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Collège de France..., in Revue des études grecques, XVI (1903), pp. 417-19; L. di Canossa, Studi e ricerche intorno al Palazzo Canossa, in Madonna Verona, XI (1908), pp. 63-71; P. Gazzola, M. Sanmicheli: Catalogo di una mostra, Venezia 1960, pp. 118 ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1994-95, pp. 21-24, 182 s.; A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, pp. 26-28, 34; A. Cera, Pittura bolognese del '700, Milano 1994 ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] della villa del Poggio Imperiale, in Antichità viva, XII (1973), 5, p. 35, ill. 9 a p. 36; E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzi di Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] e conte del Sacro Palazzo, concessagli a soli nove anni (9 maggio 1608). Al 1617 - al compimento dei diciotto anni - risale l'uscita dalla casa paterna con il consenso del padre, che gli fornì i mezzi per vivere comodamente.
Studiò diritto a Roma, ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , pp. 53-64).
Tra il 1815 e il 1818 eseguì una serie di lavori, tra i quali sono da segnalare la "riforma del palazzo Griffoli a Lucignano Val di Chiana" (Siena), la nuova tribuna nella chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala (Siena), un "parere ...
Leggi Tutto
PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Proserpina, Amazzone e Centauro; nel soffitto Bacco e Cerere con varie figure di Satiri e Baccanti.
Nella saletta di palazzo Gazzola Pachera raggiunse il punto più alto della sua arte di raffinato sperimentatore «esatto nel disegno, di belle forme e ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] in un palazzo preso in affitto a S. Simeon Grande, nel sestiere di S. Croce, apparteneva al ramo detto di S. Fosca, perché in questa contrada i Donà avevano le loro case; era ricca, ma non tanto da essere considerata tra le principali di Venezia: ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...