FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] intimato dal papa di rientrare a Roma il 16 giugno e il 20 dello stesso mese gli venivano venduti i mobili di palazzo Farnese per 30.000 scudi e posta sotto sequestro la diocesi di Monreale ottenne soltanto di potersi recare a Firenze dove giunse ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] P. della Francesca's Count and Countess of Urbino, in Marsyas, I (1941), pp. 41-53; M. Salmi, P. della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945; K. Clark, P. della Francesca, London-Oxford-New York 1951; R. Wittkower - B.A.R. Carter, The ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] p. 138; S. De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 13, 16; F. Malaguzzi Valeri, Palazzi e ville bolognesi, in Cronache d'arte, V (1928), p. 57; R. Longhi, Momenti della pittura bolognese [1934], in Paragone, XIII (1962 ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] di S. Eligio degli Orefici di Roma (1603-04 e 1612). Tra il 1602 e il 1605 intervenne nel palazzo del Quirinale, allora palazzo pontificio, per il quale realizzò la lunga ala orientale e la cappella del Presepio, insieme ad altre sale poste nell ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] in seguito alla sua biblioteca; certo egli un mese circa dopo l'acquisto dei libri del Sirleto stava approntando nel suo palazzo delle stanze per accogliere la sua libreria. È noto che essa fu frequentata da Cesare Baronio, da Latino Latini, da ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 46, fasc. 129, anno 1854; Carpineto Romano, Arch. della chiesa di S. Leone Magno, Stato delle anime, 1879; R. Erculei, Il palazzo Odescalchi, in L'Italia, I (1883), pp. 90 s.; Id., Catalogo delle opere antiche d'intaglio e intarsio, esposte nel 1885 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] trulli di Alberobello. La storia della città attraverso i secoli; Roma 1967, pp. 211 s., 238 s.; F. Borsi, in Il Palazzo di Montecitorio, Roma 1967, pp. 276 ss.; G. Alisio, L. Young. Utopia e realtà nell'urbanistica napoletana d. Ottocento, Roma 1978 ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] alla annessa chiesa. Nel tardo Ottocento, per volontà del marchese A. J. da Foz (da cui l'attuale nome del palazzo, ora sede della segreteria di Stato per l'Informazione e il Turismo), furono apportate modifiche interne e fu costruita una mansarda ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] -86; R. Bratti, La fine della Serenissima, Venezia 1998, pp. 44, 97, 131, 163 s., 167 s., 175, 209, 217; M. Favetta, Le vicende degli ultimi Pesaro dal Caro e la vendita del loro palazzo a San Stae, in Studi veneziani, n.s., LXI (2010), pp. 457-464. ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] Belluno erano incaricati di cercare a Venezia "un uomo d'ingegno" e di chiamarlo a Belluno per fare il modello del palazzo dei Rettori "novo edificandi"; il 14 marzo dello stesso anno il Consiglio dei minori faceva pagare a "Mº Giovanni Candi Veneto ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...