BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] spese, riuscì ad assestare il bilancio della provincia romana.
L'amicizia con G. Nicotera, che abitò a lungo nel suo palazzo (amicizia che suscitò qualche duro attacco di giornali d'opposizione), avviò il B. alla vita politica: creato marchese nel ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] del Savonarola, ella giunse a chiedere in base a una pretesa visione che il gonfaloniere venisse gettato dalle finestre del Palazzo e fece domandare al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse essere ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] poi i poveri dalle usure, contribuì a potenziare il Monte di Pietà di Napoli col dono di 20.000 ducati. Restaurò il palazzo arcivescovile, fece costruire a S. Maria a Mosciano e ad Atri due conventi per i frati minori osservanti, curò infine il ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] i canonici regolari "furo cacciati da Santo Janni a furia di popolo, et foro cacciati colle pietre". Trovarono rifugio nel palazzo vaticano, e poterono tornare a S. Giovanni solo nel giugno sotto la protezione del castellano di Castel S. Angelo e ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] . Bonaventura, canonico e tesoriere della chiesa cattedrale, il 20 ott. 1652 e l'11 maggio 1660. Fece inoltre ricostruire il palazzo vescovile e donò numerose suppellettili.
Il G. morì a Lacedonia il 9 nov. 1661 e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] procedere a rilento, perché il 29 luglio dell'anno seguente fu inviato a Roma, con il compito specifico di riparare il palazzo papale, il canonico Gaucelmo de Pradallo, munito di varie lettere credenziali, tra cui una anche per il B., nella quale il ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] lavoro; nel frattempo, il F. si era già posto in luce presso la Curia tenendo, su richiesta del maestro del Sacro Palazzo, A. Orsi, un'orazione per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e lo conforta, che lo guida nella sua attività e nelle sue decisioni, che regola la vita sua e del suo palazzo (con una "famiglia" di cinquanta persone) contemperando la modestia con il decoro ritenuto necessario. Il cardinal Ferrerio, suo cugino ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] , prima settimanalmente poi una volta al mese, in casa del C. fino al 1689quando fu trasferita presso il cardinale Ottoboni nel palazzo della Cancelleria., Nel 1698, morto il C., si estinse. Ne erano stati segretari G. Toschi, di cui si conservano i ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ; e l'abate Domenico A. Marsella, professore di lettere all'università Gregoriana.
Il progetto fu approvato dal maestro del S. Palazzo, Mamachi, che "lo assistette con tutta la sua autorità, e con tutto l'impegno" (L. Cuccagni, Elogio del padre F ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...