BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] rifiutò di aderire all'invito del doge di recarsi a Venezia. Il Soranzo, allora, alla testa del popolo armato assallì il 14 settembre il palazzo vescovile, da dove a stento B. riuscì a trarsi in salvo. Fuggì a Pirano e di lì si recò a Venezia: qui il ...
Leggi Tutto
CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] maschile della sua famiglia si estinguesse nei suoi figli, questi avessero l'obbligo di destinare la cosiddetta loggia o palazzo dei Bonaguidi alla costruzione di una chiesa e di un convento per i domenicani. Unico impedimento alla realizzazione del ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] fecero parte quasi tutti i patrizi veneziani in toga rossa - lungo tutta la Merceria, sino alla sala del Pien Collegio in palazzo ducale; da lì fu scortato, accompagnato dal doge Alvise Mocenigo, con un corteo d'acqua formato da 72 barche (le "peote ...
Leggi Tutto
FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] . Il F. conservò per cinque anni questo importante ufficio, cui Clemente XI aggiunse la nomina a catechista del Sacro Palazzo e consultore dell'Indice.
Nominato il 14 dic. 1705 vescovo di Sessa Aurunca, carica che accettò solo dietro ordine espresso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] degli ultimi anni, nonché colpita da pestilenza, e ritirarsi ad abitare nel castro di Corinaldo (in territorio diocesano), presso il palazzo del Presidiato di S. Lorenzo in Campo. Non ci è dato sapere se il vescovo G. si trasferì effettivamente in ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] .
B. curò anche, e con molta passione, la costruzione di nuovi edifici sacri nella sua città; già nel 999 restaurava il palazzo vescovile (ibid., p. 991),e nel 1003 iniziava i lavori per la costruzione del nuovo battistero di S. Giovanni, di cui ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] questo rispetto; poté soltanto ottenere dal borgomastro di Nimega che fosse lasciata aperta e a disposizione dei cattolici una cappella nel palazzo che era stato sede della nunziatura. Il B. ebbe anche da Innocenzo XI il 31 ott. 1676 l'incarico di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] , pp. 410, 420 n. 22, 423; G. Comelli, Annali tipografici di G. B. Natolini, Firenze 1956, p. 66; G. Biasutti, Storia e guida del Palazzo arcivescovile di Udine, Udine 1958, p. 43; Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclés., VI, coll. 586 s. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] da due monaci benedettini di Saint Albans, Roger di Wendover e Matthew Paris.
Il 23 nov. 1223, veniva datata nel palazzo del Laterano la lettera pontificia Solet annuere di papa Onorio III, con la quale era approvata formalmente la regola minoritica ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] della reggenza, era stato a stretto contatto con Giulio Romano: nel 1540 gli aveva commissionato il rinnovo degli appartamenti nel palazzo vescovile (in un'ala demolita nel sec. XIX) e, nell'aprile 1545, dopo che quegli si era occupato della chiesa ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...