Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] quale doveva essere specializzato in tale tipo di lavoro, poiché si afferma che in precedenza aveva diretto i restauri di altri palazzi. L'epitaffio inoltre indica che nel 687 G. aveva l'incarico di rettore del Patrimonio della via Appia. G. è quindi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] ardissero contrarre promessa di matrimonio senza l'assenso paterno.
Era ancora a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzo pretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] importanti materiali, tra l'altro con l'acquisto, dal geologo S. Breislak, di un intero museo mineralogico, che sistemò nel palazzo Borromeo.
Nei confronti del dominio austriaco, che, dato il suo rango, gli fu largo di titoli e onori (fu nominato ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] consoli, magistratura di cui fece parte ancora nel 1572, 1578, 1586, 1601 e 1605. Nel 1560 fu fatto conte del sacro palazzo lateranense. Ebbe la carica di podestà di Castelfranco nel 1567 e 1583, di Castelbolognese nel 1581 e nel 1599, di Molinella ...
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Famiglia comitale bresciana, la cui origine si riallaccia forse ai longobardi conti di Bergamo: dapprima vassalli vescovili (sec. 12º), poi feudatarî potenti, famosi come ingegneri militari e condottieri [...] i rami M. Cesaresco e M. Villagana. n Leopardo, ultimo discendente dei M. da Barco, legò nel 1887 il palazzo gentilizio di Brescia al municipio di questa città: vi furono raccolte numerose pitture provenienti da chiese soppresse e da legati di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] , Milano 1986, p. 226 n. 23; L. Puppi, M. Sanmicheli..., Roma 1986, pp. 39, 54, 55 n. 1, 65; Id., Venezia e Roma, Palazzo Dolfin..., in Venezia e la Roma dei Papi, Milano 1987, pp. 143-170. Per il figlio Andrea: F. Sansovino, Venetia…, a cura di L ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passim; M. Soleri, Memorie, a cura di di L. Einaudi, Torino 1949, p. 62; G. Serrocchi, Ricordi politici di un esule da Palazzo Madama, Firenze 1950, p. 140; A. Salandra, Mem. politiche 1916-25, Milano 1951, p. 49 e passim; L. Albertini, Venti anni di ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] anni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Balie, 3, cc. 74r-78r; Priorista Mariani, I, cc. 92-93; Priorista di Palazzo, 1; Manoscritti, 519/III ins. 38, 540, 543; Carte Strozziane, Serie II, filza 66; Tratte, 898, 901-902, 982-984; Catasto ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] di Cosimo, la contea di Monte San Savino tornò ai signori di Firenze cui fu pure assegnato il palazzo Cardelli che da allora fu detto "palazzo di Firenze". Per volere del D. il nome Del Monte fu continuato dal nipote Simoncello Simoncelli, figlio di ...
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Figlio (m. 1393) di Obizzo III, associato al fratello Niccolò II dal 1361, alla morte di quest'ultimo, nel 1388, rifiutò di dividere la signoria col nipote Obizzo, di cui procurò la morte. Abbandonò la [...] guelfo per quella, inefficace, con Gian Galeazzo Visconti, mirando alla conquista di Reggio. A lui si deve la fondazione dell'università di Ferrara (la bolla di fondazione è del 4 marzo 1391) e l'inizio della costruzione del palazzo Schifanoia. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...