BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] pittoriche, che eseguiva con notevole abilità. Tra le sue prime opere si ricorda la decorazione del loggiato a terreno di palazzo Bichi-Borghesi in Siena, ove continuò l'opera iniziata dal Maffei; ed inoltre il ciclo di affreschi eseguito nel 1853 ...
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BUSATTI (Bussatti), Luigi
Anna Ottani
Pittore paesista e scenografo, nato a Bologna nel 1763, fu allievo di Vincenzo Martinelli, caposcuola di una intera generazione di paesisti bolognesi. Di tale sua [...] inclinazione pittorica rimane testimonianza a Bologna in palazzo Hercolani (strada Maggiore, n. 45: sfondi di paesaggio dipinti a fianco di R. Fantuzzi e altri) e alla certosa, dove decorò il sepolcro del Martinelli (lato nord nel "chiostro della ...
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ACCORSI (degli Accorsi, degli Accursi), Giovanni
Augusta Bubani
Architetto bolognese della seconda metà del sec. XV, delle cui opere si è persa ogni notizia.
Al nome di un Giovanni degli Accorsi restano [...] in una storia dell'Accademia Clementina fra le glorie di Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Lavori nel palazzo del Podestà, sec. XV, 2ametà,cc. 6, 16; Bologna, Biblioteca comunale, ms. B, 123, I, M. Oretti, Notizie dei professori del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e lo condusse alla morte, avvenuta il 21 apr. 1728 a Roma nel palazzo Manfroni.
Le esequie furono celebrate dal papa il 23 aprile nella chiesa di S. Prassede, di cui era titolare, e dove trovò la ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] a SS.R.M. stati conservati e per la maggior parte restaurati dallo scultore G. Spalla [circa 1820]; C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 39-41, 68, 72, 93, 116, 118 s., 164 s., 174, 182; Torino, Bibl., reale, Varia 197: P ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Stato) e di Caino che fugge alla terribile chiamata di Dio dopo aver compiuta la sua vendetta sull'innocente fratello (Napoli, palazzo reale), esposti insieme con uno Studio di mare in tempesta, un Naufragio di un marinaio e due paesaggi. Nel 1859 il ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] del Pio Monte della Misericordia, Libri di fabbrica, Aa, vol. 9, c. 31r). Tra le arcate vi è un portale che conduce al palazzo, e un altro alla chiesa; in mezzo ai due portali sono visibili la statua marmorea della Beata Vergine con il Bambino, con l ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] 1587 lavorava lo scultore G.B. Barbieri.
Pochi anni dopo, nel 1604, è probabile l'intervento del M. nella progettazione del palazzo Tarasconi, opera di G.F. Testa: è plausibile, infatti, che sia di sua mano un foglio conservato all'Archivio di Stato ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] 1.400 ducati. A Brescia, peraltro, il C. non risiedette mai: rimase a Venezia, ad aiutare la famiglia nella ricostruzione del palazzo sul Canal Grande, distrutto da un incendio, ad appoggiare la carriera politica del padre, che cinque anni dopo (1537 ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] 1824; M. Paroletti, Turin à la portée de l'étranger, Turin 1826, pp. 22, 57, 145, 347; C. Rovere, Descriz. del reale palazzo di Torino, Torino 1858, p. 22 n. 57; F. Rondolino, Il duomo di Torino illustrato, Torino 1898, pp. 113 s.; P. Fea, Biografia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...