Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del defunto papa. Il 24 luglio 1314 i cardinali italiani presi di mira riuscirono ad aver salva la vita solo fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, come uno stormo di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] a Monte San Savino e un altro a Montepulciano, tra il 1515 e il 1518; nello stesso periodo affidò i lavori per il suo palazzo in Agone ad Antonio da Sangallo il Giovane e a F. Dell'Indaco; da I. Sansovino e S. Peruzzi si fece costruire l'altro ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] frettoloso per Roma del re, diretto in Francia. Per due giorni (il 1° e il 2 giugno del 1495) Carlo VIII alloggiò nel palazzo del D. a Borgo, rifiutando l'ospitalità che il legato papale gli offriva in Vaticano: tuttavia il nome del D. non viene mai ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] attività a Bologna, Ravenna e Roma.
Trascorse gli ultimi anni tra la residenza nella villa che aveva acquistato a Frascati e i suoi palazzi romani. Morì a Roma il 7 apr. 1659 e fu sepolto per suo desiderio nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, di cui ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] maschio di suo fratello e dei di lui successori una considerevole rendita sul castello di Monte Gallo e costruì a Osimo un palazzo per la sua famiglia.
A partire dal 1605 il G. fece parte dei cardinali vescovi; sempre conservando la diocesi di Osimo ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] esaltò la città da lui prediletta come luogo ameno e ricco di vestigia dell’antichità, indicando fra i massimi monumenti il palazzo dei Visconti, appena ultimato, e la basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] credito e l'onore; non podde seguire sua voglia e li condannati e altri huomini disviati cominciaro la notte, avante al suo palazzo, a far rumore e beffarlo ... : non riformò il buon vivere della città di Perugia" (ibid.).
Non si deve ravvisare nel C ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] di fuggire completamente i "coenulenta contagia" del secolo, avrebbe chiesto all'imperatore Carlo licenza di abbandonare il palazzo, per ritirarsi. nel monastero italiano di Gavello, presso Adria, rifiutando l'offerta di un vescovato fatta dall ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] missionaria, a Roma fondava il monastero di S. Sisto (1217) e quello di S. Sabina (1220). Maestro del Sacro Palazzo, insegnò teologia nel 1217-18. Generale dell'ordine nel primo capitolo (Bologna 1220), sotto l'influsso di s. Francesco d ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] interno di G. Alessi, 1571). Nel 13° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, poi monte Frumentario; rocca maggiore, 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...