MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] del M. in seno all'Ordine fu rapida: lettore nel convento di S. Domenico di Gaeta e in quello di S. Spirito a Palazzo di Napoli, nel maggio del 1574 fu eletto vicario e poi priore del nuovo convento della Ss. Annunziata di Avellino; il 24 ag. 1574 ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] , datata 1516, ora nel Museo di Iesi; l'Assunta dell'eremo di Monterubbio, forse dei primi anni Venti, ora nel palazzo comunale di Pergola; la Madonna e santi di S. Jacopo alla Romita, datata 1524, ora nella chiesa degli zoccolanti a Cupramontana ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] Alatri.
Non sappiamo con certezza se fu G. a far costruire l'imponente complesso architettonico di Alatri noto col nome di Palazzo del cardinal Goffredo o di Case grandi al Trivio, costituito da due organismi contigui, ovvero da una casa-torre a tre ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] come familiaris del prelato. Godette anche del favore del cardinale Carlo Carafa, che lo nominò "notaio apostolico e conte del sacro palazzo e della corte lateranense" l'8 genn. 557.
In questi anni, secondo la sua stessa testimonianza, il C. effettuò ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] Boario, per la quale si avvalse dell'architetto Onorio Longhi, che già lo aveva servito per il restauro e l'ampliamento del palazzo di famiglia. Grazie al suo intervento, il complesso della chiesa e del monastero di S. Giuseppe a Capo le Case, sede ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] imposte comunali.
Per questi suoi meriti i Priori di Todi gli dedicarono nel maggio del 1606 una lapide sulla facciata del palazzo comunale, ed alla sua morte, avvenuta a Todi il 30 nov. 1606, gli decretarono esequie solenni nella cattedrale, a spese ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. Vi tenne scuola per alcuni anni nel palazzo della Sponza, ma il suo magistero, per sua esplicita ammissione, non risultò dei più fruttuosi, né poté il D. contare ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] . XVII: Eleonora B. Ludovisi (Roma 1935). A lui si deve anche la costruzione del palazzo Boncompagni, a via Vittorio Veneto in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. morì a ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] da Roma, vi ritornò il 24 apr. 1878 dall'Olanda e dal Belgio. Rinunziò al suo ufficio nel luglio 1879 e si ritirò nel palazzo della Penitenzieria, in qualità di penitenziere di S. Pietro, e là morì il 14 ott. 1890.
Ben poco rimane di lui (i suoi Vota ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] dal popolo; in conclave favorì l'elezione di Pio III, poi di Giulio II. Morto di peste, fu sepolto, con magnifico monumento di A. Sansovino, in S. Maria del Popolo. Fu astuto politico, e fastoso mecenate nel suo palazzo romano presso piazza Navona. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...