BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Tevere,Teverone e Po di Ferrara...).
Dal momento del suo arrivo a Roma il B. aveva preso stabile dimora nel palazzo Corsini, alla Lungara, alle dipendenze del cardinale Neri Corsini, dove, profittando del vasto giro di relazioni della nobile famiglia ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e i suoi costumi furono presto apprezzati nei circoli letterari e scientifici napoletani.
Proprio il convento di S. Severino, dopo palazzo Gravina, ospitò in quel periodo l'Accademia delle scienze di C. Galiani, che accoglieva e stimolava le migliori ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] era stato ancora assolto quando l'11 genn. 1412 il C. morì a Roma. Il giorno successivo la sua salma venne portata dal palazzo in cima alla scalinata di S. Pietro nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, che egli aveva fatto restaurare a proprie spese ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Immobili, di cui fu principe col nome di Svegliato e di cui presiedette la solenne adunanza di rifondazione nel palazzo vescovile (28 giugno 1751). Tuttavia, non trovando quello spazio, lasciò la città subalpina per trasferirsi a Roma, anche per ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] cardinale da Paolo V il 14 sett. 1606. Ma il F. non ebbe neanche il tempo di ricevere il titolo, morendo nel suo palazzo romano il 1º nov. 1606. Fu sepolto nella cattedrale della sua Amelia, in un ricco sepolcro con un solenne epitaffio.
Dei suoi ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] che realizzò la pala della Madonna del Rosario (ill. ibid., fig. 3). L'anno dopo eseguì alcune soprapporte per il palazzo reale di Torino (Rebecca al pozzo, Abramo servito dagli angeli, La continenza di Scipione, Scene di sacrificio, Tobia e l'angelo ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] di una piena ripresa della vecchia influenza. La morte però lo colse all'improvviso il 13 luglio 1499 a Roma, nel palazzo del suo parente, il cardinale Lorenzo Cybo. Fu seppellito nella chiesa di S. Agostino.
All'ombra della carriera del B. si ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] Il 7 giugno 1706, Clemente XI lo nominò maestro di camera e, poco dopo, patriarca di Costantinopoli e prefetto del Palazzo apostolico.
Il 26 settembre 1712 fu nominato cardinale. La nomina, oltre a riconoscere il fedele servizio di Pico, acquisiva un ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] nel 1604, l'affidamento della commissaria del S. Uffizio da parte di Clemente VIII. Fu quindi nominato maestro del Sacro Palazzo. Infine, nel 1607, fu eletto maestro generale dell'Ordine dei predicatori nel capitolo generale tenutosi a Roma nel 1608 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ed il 30 agosto andò a ricevere a porta S. Lorenzo l'ambasciatore regio, Antonio di Alessandro, ed intervenne quale testimone nei palazzi apostolici alla ratifica della pace da parte del papa.
Nel frattempo il C. era passato, il 31 genn. 1483, ad ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...