COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] solenne nella città attraverso la Porta d'Oro e, seguendo la via principale, raggiunsero il palazzo imperiale. Come residenza venne loro assegnato il palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] decise di lasciare l'urbe, dove era sempre più malvisto, e a metà aprile del 1535 partì per Firenze.
Qui prese dimora nel palazzo già dei Pazzi, appartenente come gli altri beni patemi al fratello Lorenzo, in favore del quale il C. e l'altro fratello ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 1641 il G., che dal suo ritorno da Parigi soffriva di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso eretta nella sua chiesa titolare di S. Alessio sull'Aventino.
Fonti ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] del 1571 e l'inizio del 1572 (Canart, 1970, p. 557). Qui, alloggiando dapprima a Ca' Venier, quindi, definitivamente, nel palazzo S. Vitale di nuova costruzione (ne parla il carme In Lollini aedes, in Carminum libri IIII, Venetiis 1655, pp. 80-82 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] la diatriba, informò l'autorità pontificia ottenendo, il 17 settembre successivo, che Tommaso Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la predestinazione, la grazia e il peccato ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] -121, 141-169, 470, vi sono scritti del F. contro il Blasi).
L'anno successivo, in polemica con il maestro del Sacro Palazzo, il domenicano T. M. Mamachi, scrisse contro la beatificazione del Palafox (causa che stava a cuore alle corti di Spagna e di ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] a Basilea, incaricandone il B., l'arcivescovo Andrea di Colossi (Rodi), il vescovo Bertrando di Maguelone e l'auditore del Sacro Palazzo Antonio di S. Vito.
L'ambasceria, composta già nel marzo, lasciò Roma solo il 6 giugno 1432. Gli ambasciatori ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] conto dell’Inquisizione romana, con immediati interventi presso le nunziature di Napoli e Madrid (1698). Ampliò il Palazzo arcivescovile, eresse una cappella dedicata alla Madonna nella cattedrale, dotò di preziosi arredi l’altare della cappella di ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] 19 apr. 1563, il Boncompagni si felicitava col D. per la "fabbrica" che questi aveva intrapreso a Roma, probabilmente un palazzo nei pressi di Trinità dei Monti. Appena un anno prima, evidentemente per far fronte alle spese di tale "fabbrica", il D ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] il nome di Alessandro VI. Il L., che era stato nuovamente suo conclavista, fu associato al trionfo.
Chiamato a vivere al palazzo apostolico a fianco del padrone, che aveva conseguito la dignità di cardinale palatino e la carica importantissima di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...