MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] . La sua fine fu descritta con accenti toccanti da D. de Cosnac, arcivescovo di Aix, che frequentava assiduamente il palazzo de Mercoeur.
La morte della M. addolorò profondamente Mazzarino e colpì molto i contemporanei. Saint-Simon, a distanza di ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà di venderlo, a patto di impiegare il ricavato a vantaggio della secondogenitura Mancini, istituita a favore di ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] honoratamente conservare la dignità e nobiltà della Casa d'Este" (Righini, p. 84).
L'E. fu allevato dalla madre nel palazzo di via degli Angeli, allora una delle strade più belle di Ferrara, ed ebbe come precettori Cinzio Giraldi e Pellegrino Moreto ...
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Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] deporre il pontefice, partecipò, con Sciarra Colonna, alla spedizione che doveva impossessarsi di Bonifacio VIII. Catturato nel suo palazzo di Anagni, il papa venne però subito liberato dal popolo anagnino (1304: l'episodio è noto come lo schiaffo ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Firenze 1979-81, ad Indicem; G. Cipriani, Il mito etrusco…, Firenze 1980, ad Indicem; A. Mosco, Una descrizione dell'apparato del palazzo de' Pitti…, in Antichità viva, XIX (1980), 2, pp. 5-20; P. Bargellini, Storia di una famiglia. I Medici, Firenze ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] pp. 405-430): sono da segnalare, tra l'altro, importanti partiture vivaldiane.
Amava possedere più case: oltre a quella veneziana di palazzo Loredan, ne aveva a Treviso, a Padova, a Mestre. Nel parco di quest'ultima - accanto ad una ménagerie e ad un ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] ebbero origine Estensi e Malaspina – che discesero da Oberto, marchese della marca della ‘Liguria orientale’ e conte del sacro palazzo nei decenni centrali del secolo X (tra il 945 e il 972). Fu la tradizione erudita ottocentesca ad assegnare alla ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] doveva essere specializzato in tale tipo di lavoro, poiché si afferma che in precedenza egli aveva diretto i restauri di altri palazzi.
L'epitaffio inoltre indica che G. nel 687 aveva avuto l'incarico di rettore del patrimonio della via Appia; egli è ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] viene preso come capostipite (morto nel 973) e che era stato conte, poi marchese e infine conte del Sacro Palazzo, tutti i discendenti portavano il titolo di marchio. Al di là del titolo marchionale, poteri pubblici comitali vennero esercitati dagli ...
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Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] , che saccheggiò (riportandone testi letterari per la sua biblioteca). Al suo regno si datano la raccolta degli «editti di palazzo», che regolano i rapporti all’interno della corte, e probabilmente il «codice di leggi» medio-assire, che fornisce un ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...