CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] ., Di un quadro di G. A. Criscuolo... e dell'Estaurita di s. Stefano, ibid., XIII (1888), pp. 821-28 Id., Il Largo di Palazzo, in Napoli nobilissima, II (1893), p. 6 A. Filangieri, Le pitture di Marco del Pino, ibid., VII (1898), p. 178 G. Milosevic ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] . Passerini, Geneal. e storia della famiglia Altoviti, Firenze 1871, pp. 51-52, 54-59; D. Gnoli, Le demolizioni in Roma. Il palazzo Altoviti, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 202-211; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV ...
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ALTOVITI, Ugo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito di Davanzato, vissuto nel sec. XIII, sposò una monna Diana. Giudice (ebbe la dignità giudiziaria nel 1271, a Genova), era degli Anziani in Firenze [...] ordinarius" del Comune fiorentino. Esule da Firenze nel 1260 dopo la battaglia di Montaperti, ebbe distrutti dai suoi concittadini il palazzo e la torre che egli e la sua casata possedevano in Borgo SS. Apostoli. Tornato a Firenze, probabilmente dopo ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] . Ritornato in Italia (1860), fu deputato (1861-65; 1874-82). Autore di opere storiche e memorialistiche (I moribondi del palazzo Carignano, 1862; Pio IX, 1866; Il Concilio, 1869; Storia d'Italia dal 1866 al 1880, 1881), fu anche fecondo romanziere ...
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Nome di regno assunto da Shizu (Shenyang 1638 - Pechino 1661), noto anche come Fulin, terzo imperatore della dinastia mancese che prese il nome cinese di Qing: primo a regnare sulla Cina. Succeduto al [...] Dorgon (1650). Di salute malferma e scarsa capacità di comando, S. fu influenzato dal potente partito degli eunuchi di palazzo. La supremazia mancese, imposta all'atto della conquista, fu, a partire dal 1658, attenuata con una serie di provvedimenti ...
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Città del Messico (327.162 ab. nel 2005), capitale dello Stato di Morelos, posta a 1529 m s.l.m. Località di villeggiatura, attivo mercato agricolo (cereali, ortaggi, frutta) e sede di industrie alimentari, [...] strenua lotta da H. Cortés il quale, in riconoscimento della vittoria, la ebbe in feudo da Carlo V e vi fece innalzare nel 1530 uno splendido palazzo (attualmente sede del governo e dell’assemblea legislativa), più tardi sua residenza definitiva. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1877-1977). Ricerche e proposte, a cura di G. Miarelli Mariani, ivi 1977, pp. 73-5; M. Festa Milone, Palazzo Riario-Altemps: un inedito frammento della Roma di Sisto IV e il "restauro" tardocinquecentesco di Martino Longhi, "Quaderni dell'Istituto di ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ebbe exdono, espressione tecnica che nella prima metà del XIII secolo indicava l'interesse ricavato dalle somme prestate. Forse il palazzo era stato dato in pegno al creditore, che, non ottenendo la liquidazione del danaro dato in prestito, lo aveva ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] con l'assistenza dell'architetto G. Koch, il B. parlò a lungo in una sua descrizione a stampa dei palazzo del Senato (Il Palazzo Madama in Roma, sede del Senato del Regno, Roma 1904), mentre due album fotografici delle opere sono conservati nella ...
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(o Cintra) Cittadina del Portogallo centro-occidentale (27.000 ab. nel 2004), nel distretto di Lisbona (20 km a NO di questa città), situata a 207 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali della Serra de S. [...] 1147 fu conquistata da Alfonso I e da allora rimase alla corona portoghese.
S. possiede importanti monumenti: il Paço da Vila (Palazzo Reale), iniziato da Giovanni I (14° sec.) e terminato da Emanuele I (16° sec.), conserva parti gotiche, moresche ed ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...