(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che è considerata il prototipo di Homo neanderthalensis tipico (würmiano).
Anche a causa dell’insediamento in caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uomini di N. sono molto meglio documentati ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] da H. V. Vallois in un gruppo detto Praesapiens e da altri sono da questo distinti e s'interpongono tra i Paleantropi e i Fanerantropi: essi costituiscono i Profanerantropi di S. Sergi. Questi due reperti sono: 1) quello di Swanscombe, nel Kent ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] M. (a cura di), The role of natural selection in human evolution, Amsterdam 1975.
Sergi, S., Il cranio del secondo paleantropo di Saccopastore, in ‟Paleontographia italica", 1948, XLII, pp. 25-164.
Sergi, S., Il cranio neandertliano del Monte Circeo ...
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paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...
-antropo
-àntropo [dal gr. -άνϑρωπος, ἄνϑρωπος «uomo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco (come filantropo, misantropo) o formate modernamente (come paleantropo, pitecantropo), che significa «uomo, essere umano». Gli...