NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] papirologia presso l’Università di Firenze, e nel 1949 Terzaghi, un filologo che poco sapeva di testi documentari e di paleografia, la sostituì nella direzione dell’Istituto.
Morì a Firenze il 28 luglio 1952.
I lavori scientifici e la sua influenza ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] anni 1952 e 1953 diresse concerti del Conservatorio. Iscritto all’Università, nel 1953-54 e 1954-55 frequentò la Scuola di paleografia musicale a Cremona: non si laureò e non si diplomò, ma dichiarò poi d’essere stato «infervorato dal rigore appreso ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] pubblicati da Pannain affrontarono in prevalenza aspetti specifici della storia musicale napoletana e temi di carattere filologico-paleografico: a La teoria musicale di G. Tinctoris (Napoli 1913) – pionieristico esame dei trattati del teorico e ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] notazione gregoriana. Nel 1912 lo chiamò a Roma, insieme con il benedettino I. Schuster, affidandogli la cattedra di paleografia, estetica e teoria gregoriana superiore. Nel 1914 il papa lo nominò consultore della congregazione dei Riti per la sacra ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] avevano però preso ben presto un preciso carattere specialistico indirizzato alla diplomatica, alla sfragistica e alla paleografia, con finalità di ricerca genealogica, araldica e di storia militare, che lo allontanerà dall'insegnamento scolastico ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] notizie sulla tipografia ligure sino a tutto il sec. XVI, IX(1869), pp. 325-4.
Nel 1873 assunse l'insegnamento di paleografia e di archivistica presso l'Archivio di Stato genovese di cui era direttore; nel 1874 fondò il Giornale Ligustico, con lo ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] C. Paoli; ivi continuò le ricerche già iniziate a Bologna sui primordi della letteratura italiana e seguì i corsi di paleografia, presentando un saggio finale che conteneva una scoperta: l'individuazione in Guidotto da Bologna dell'autore di un testo ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] presso il Seminario romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e dal 1927 polifonia sacra e paleografia musicale nella Pontificia scuola superiore di musica sacra. Si dedicò instancabilmente anche a mmuziose e approfondite ricerche ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] greca con la latina, ibid. 1857; F. Bonaini - C. Milanesi, Discorsi letti nella solenne apertura del corso di lezioni di paleografia e diplomatica presso l’I. e R. Soprintendenza generale agli Archivi del Granducato, s.l. né d. [ma Firenze 1858 ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] per i manoscritti etiopici della stessa biblioteca, è un lavoro magistrale, le cui pagine introduttive offrono un trattatello di paleografia e di storia àella pittura etiopica, e nel quale veniva data notizia dei "camets de voyage" del D'Abbadie ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...