CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] alunno d'ordinee fu destinato all'Archivio di Stato di Firenze. In questa città frequentò i corsi della Scuola di paleografia e diplomatica dell'Istituto di studi superiori, conseguendo il relativo diploma nel 1892 con una tesi su La carta nauticadi ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] . Butzler, e di alcuni strumenti antichi (clavicembalo, spinetta e flauto dolce) con R. Rapp. Nel 1958 conseguì il diploma in paleografia musicale all'università di Parma, sostenendo la tesi con F. Mompellio. Cominciò l'attività didattica nel 1959 al ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] del suo settantesimo anno (1949). La cattedra era stata istituita a Firenze nella nuova Scuola per bibliotecari e archivisti paleografi (R.D.L. 29 ottobre 1925) il cui diploma, secondo Panella, avrebbe dovuto diventare l’unico titolo riconosciuto per ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] Fino al 1911 fu archivista presso l'Archivio di Stato di Modena e, sempre in quegli anni, conseguì il diploma di paleografia alla scuola di Parma. Allievo ufficiale nell'82° reggimento fanteria di Roma nel 1911, non sostenne gli esami finali per non ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] a Padova nel 1854, fu promotore della terapia balneare e primo medico al Lido di Venezia; si diplomò anche in paleografia e pubblicò, in realtà poco accuratamente, il capitolare dei medici insieme con altri documenti sull'arte medica e sul personale ...
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Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] . La structure du vers, 1953; Les scholies métriques de Pindare, 1958; Les Olympiques de Pindare, 1972), della paleografia e della codicologia (La paléographie grecque et byzantine, con J. Bompaire, 1977). Si occupò anche di bizantinistica (Pour ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Giacomo Zanella, Pietro Canal, il padre del F. e due insigni storici, Andrea Gloria, dal 1856 al 1891 ordinario di paleografia, e Giuseppe De Leva, dal 1856 ordinario di storia universale e poi di storia moderna. Soprattutto quest'ultimo col suo ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] e nella legislazione fiorentina, pubblicata nell'Arch. stor. ital., XCI (1933), pp. 85-146, 181-223. Diplomatasi anche in paleografia ed archivistica, entrò all'Archivio di Stato di Firenze, dove lavorò come primo archivista dal 1932 al 1939. La E ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] povero di notizie biografiche. Ma la qualità della dottrina di un erudito settecentesco si misura soprattutto con gli strumenti della paleografia e della filologia; e un giudizio complessivo sul B. non può prescindere da un esame della sua esperienza ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] Studies in the Italian Renaissance (1955). Si occupò in particolare della satira romana, della storia dell'alfabeto e di paleografia latina: Ancient writing and its influence (1932); The origin and development of humanistic script (1960). Nel campo ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...