Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] oltre a pochi mattoni grandi e mortai, doli e anfore. L. Eumachius bolla, p.es., con timbri molto vicini sul piano paleografico, tegole e anfore fabbricate con argilla proveniente dalle stesse cave nel terzo venticinquennio del I sec. a.C. Con questa ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Sarayı Müz., 13; Weyl Carr, 1987, nrr. 91, 45; 1987-1988, tavv. 7, 11). Si riscontrano infine legami di natura paleografica: la scrittura del manoscritto di Berlino (Staatsbibl., gr. 4°, 66; Buchthal, 1983; Weyl Carr, 1987, nr. 33) e dell'esemplare ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] : furono in possesso temporaneo del C. anche manoscritti galileiani e l'intera biblioteca di V. Viviani. La competenza paleografica e storica gli procurò nel 1738 la nomina ad antiquario granducale, preposto alle vaste collezioni ex medicee, e l ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tra loro oltre mezzo millennio mostra la stretta coincidenza, segno per segno, fatta salva soltanto l'evoluzione paleografica. Ancor maggiore è la durata delle liste lessicali 'classiche', che in genere hanno prototipi paleobabilonesi, assumono forma ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] -1956, I, p. VI). Per questo motivo, pur rivestendo lo studio delle iscrizioni un grande valore per la scienza paleografica, per la filologia, per la storia delle istituzioni religiose, politiche e sociali dell'Islam, esse presentano - proprio per il ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , onde le continuazioni più recenti; nuova edizione del Muratori: indirizzo cui è associato anche il nome di un paleografo insigne, lo Schiaparelli), N. Rodolico, M. Schipa. In rapporto alle indagini sulle minoranze dirigenti, e all'interesse sempre ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] 'IsMEO portò alla luce, al fondo della sequenza stratigrafica, un ostrakon scritto con inchiostro nero in greco e datato su base paleografica al III-II sec. a.C.
Bibliografia
A. Stein, An Archaeological Tour in the Ancient Persis, in Iraq, 3 (1936 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] die höfische Kunst des XIV. Jahrhunderts, JKhSWien 16, 1895, pp. 144-230; F. Carta, G. Cipolla, C. Frati, Monumenta paleografica sacra. Atlante artistico compilato sui mss. esposti in Torino, alla mostra d'arte sacra nel 1898, Torino 1899; E. Bertaux ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] più sicuri una serie di pezzi di cui non era sufficientemente chiara la cronologia, finora esclusivamente basata sull'analisi paleografica e onomastica.
Il modello delle s. disegnate come lati di sarcofagi fu poi ripreso anche in altre regioni dell ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] cronologica organica dei diversi gruppi stilistici, la datazione dei sigilli indiani è resa più agevole dallo studio paleografico delle iscrizioni che frequentemente completano le raffigurazioni, in genere a esse coeve.
Le testimonianze più antiche ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...