EUCHEIR (Εὔχειρ)
G. Cressedi
3°. - Scultore ateniese, figlio di Euboulides 2°; resta la sua firma su tre basi, in una delle quali è anche il nome del figlio Euboulides 3° (Loewy, I. G. B., 134, 135; [...] I. G., ii°, 4292). Per criteri paleografici queste iscrizioni si possono assegnare alla seconda metà del III sec. a. C.
Bibl.: G. Dickins, Hellenistic Sculpture, Oxford 1920, p. 58; G. Becatti, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. 14. ...
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GLORIA, Andrea
Roberto Cessi
Paleografo e storico, nato a Padova il 22 luglio 1821, morto ivi il 31 luglio 1911. Organizzò in modo mirabile il Museo civico di Padova. Seguace e collega di Teodoro Sickel, [...] (voll. 2, Padova 1855) e molti altri lavori minori, in cui si compenetrano in un nesso indissolubile l'esperienza paleografica e il senso storico. Accanto allo studioso il patriota, partecipe, quale membro del Comitato d'azione, degli eventi del ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, discepolo di Kallias Ma[...], forse di Rodi, dove fu trovata una base di tre statue femminili, delle quali una fu eseguita da E. e le altre due da [...] Pythokritos. L'iscrizione (I. G., xii, 1, 104), per caratteri paleografici, si può datare al II o alla fine del III sec. a. C. Un Εὐϑυκράτης Καλλία Μακεδών si firma anche in una base di marmo lartio, molto rovinata, proveniente da Rodi (Ann. Sc. It. ...
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SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
5°. - Scultore greco di Antiochia, del I sec. a. C. Eseguì in collaborazione con Epicharmos, figlio di Epicharmos da Rodi (v. epicharmos, 2°) una statua iconica nell'acropoli [...] di Rodi. Resta la base in marmo con l'iscrizione, databile per i caratteri paleografici.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 206, n. 40; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; G. Caputo, in Enc. Ital., XXX, 1936, p. 908, s. ...
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STRATIOS (Στράτιος)
M. Zuffa
Scultore greco di Delo, figlio di Sarpedon, attivo intorno al 200 a. C., di cui è conservata la firma mutila su due basi di Delo per le statue, perdute, di Demeas e Mikokleias. [...] La ricostruzione del nome, dovuta al Röhl, non è del tutto sicura. La datazione può essere stabilita in base ad elementi paleografici e alla cronologia dei dedicanti e dei personaggi onorati.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., V, 1881, p. 465, ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] -23 a. C., contemporaneo di Aristofane, e la più recente è quella di cui ci resta una base firmata che, per criterî paleografici, si può datare alla prima metà del IV sec. a. C. Fu prevalentemente ritrattista e nei ritratti cercò più la somiglianza ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] tale classe di rilievi nelle città pontiche; lo stesso possiamo dire della fattura, sciatta e superficiale. I caratteri paleografici dell'iscrizione, nonché alcunl elementi del rilievo stesso (la capigliatura di Mithra e quella di Helios, espresse a ...
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Conosciamo, per opere da loro firmate, due scultori di questo nome. Ambedue si dicono ateniesi. Dell'uno figlio di Apollodoro, il nome è scritto sulla base della Venere dei Medici a Firenze: l'iscrizione [...] sec. XVII. Se anche questa iscrizione è autentica, sul che sono sorti dei dubbî, l'artista si potrebbe ascrivere, in base a criterî paleografici, al sec. I a. C.: e pertanto, poiché il tipo della scultura non è posteriore al sec. III a. C., egli non ...
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Tecnica di ripresa fotografica (e anche l’immagine che ne risulta) di oggetti o particolari di oggetti, effettuata a distanza ravvicinata mediante speciali obiettivi (obiettivi macro) o accessori specifici [...] , per es. nella ripresa di soggetti naturali (fiori, insetti, minerali ecc.), negli studi grafologici e paleografici, nelle perizie per l’attribuzione di opere pittoriche, nelle indagini giudiziarie sulla falsificazione di documenti, banconote ecc ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] . dell'Ist. di patol. del libro, VII [1948)], pp. 1-16).
L'interesse sempre vivo del G. per gli studi paleografici è testimoniato dalla partecipazione al VI Convegno nazionale dell'Associazione italiana per le biblioteche che si svolse a Napoli nel ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...