PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del convegno… 1989, Roma 1993, I, pp. 389-431), e F. D’Aiuto, La paleografia greca e bizantina alla Sapienza dagli anni Venti del ’900 a Enrica Follieri e alla sua scuola, in La Sapienza bizantina…, cit ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] L. predisposta nel 1876, che, però, uscì dopo la sua morte (Storie siciliane, I-IV, ibid. 1881-83). Isidoro Carini, l'archivista e paleografo, figlio di Giacinto e cugino del L., vi premise la biografia Della vita e degli scritti di I. L. (I, pp. V ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di diritto commerciale, fondata e diretta da L. Mossa, nonché alla Rivista di diritto agrario. Fu inoltre paleografo-archivista, socio corrispondente dell'Istituto di diritto comparato e di studi legislativi, socio corrispondente dell'Accademia dei ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , condotta sui testi noti e attualmente reperibili nonché su una parziale trascrizione dell'originale compiuta dal paleografo Cesare Guasti per conto di Francesco Puccinotti, testé ritrovata nel fondo Balatino della Biblioteca Nazionale di Firenze ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e i primi setteversi dell'Eneide (in Atene e Roma, XVII [1914]). Indice dell'autorità internazionale del C. paleografo è inoltre il fatto che intorno al 1900 il direttore della famosa collezione leidense dei Codices Graeci etLatini phototypice ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] alle vicende pubbliche e private del fondatore, spiegano la nascita di una collezione che rimane, a giudizio di un grande paleografo come E. Casamassima, "una delle più coerenti dell'umanesimo italiano" (Mostra di codici, p. 1).
Fonti e Bibl.: Udine ...
Leggi Tutto
paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...