Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] , da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura dei ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] lui si devono pure il Catalogue of Greek papyri in the British Museum (3 voll., 1893-1907) e molti studî di filologia e paleografia biblica. Si è anche occupato di letteratura moderna pubblicando lettere e poemi di R. ed E. B. Browning. È stato socio ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] e dal 1957 al 1995 ha insegnato letteratura francese in università statunitensi. Le sue opere principali, oltre quelle letterarie (per es. Mesonge romantique et vérité romanesque, 1961; trad. it. 1965; ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] svolta nella letteratura italiana nel momento della crisi del neorealismo. Dapprima bibliotecario alla Malatestiana di Cesena ed esperto paleografo, dal 1971 insegna Estetica all'Accademia d'Arte di Brera a Milano, dove risiede dal 1963. "In rapporto ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] e una profonda attenzione allo studio dei codici medievali, a quanto di essi pensarono gli umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia classica a Monaco (dal 1888 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] , compresa la data del codice che è quella indicata nella «Rivista critica», la stampa deve considerarsi virtualmente anteriore.
Il paleografo Léopold Delisle (1826-1910), cui torna il merito, fra l'altro in collaborazione col Villari, di aver fatto ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] dell'A. sul cod. 25 della biblioteca Bevilacqua (Venezia, Marciana, cod. 101), mostra dell'A. le notevoli capacità di paleografo.
Unica opera portata a termine, oltre la Storia dei Letterati Veronesi, è l'Apologia per i sermoni del Martire S. Zeno ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dopo tanto sangue e, ahimè, tante ciarle, con la ripresa nuova della vera filologia, con il progresso fermo della paleografia, con l'ausilio di una più agguerrita linguistica, con gli «istituti storici» dei maggiori Ordini religiosi, tornerà facile d ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] e di capacità erudite in ambienti che scambiavano le sue qualità di abile calligrafo con quelle di un valente paleografo.
Bibl.: W. Warren Vernon, Recollections ofseventytwo years, London 1917, pp. 18, 171, 255; C. Rotondi, La Biblioteca naz. di ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...