Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] di corno o di osso dall'uomo dell'ultimo periodo paleolitico. Non astrazioni simboliche né elementi di fantasia in tali figure che l'uomo ha degli animali è spesso assai elevata e perfino superiore a quella che ha di sé medesimo e dei suoi simili. Gli ...
Leggi Tutto
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, la famosa immagine del principe a un tempo «golpe» e «lione», schizzata, entro il consueto periodare asseverativo, ... ...
Leggi Tutto
In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti funzioni, distribuite in almeno due strati, di cui quello esterno, a contatto con l’ambiente, ... ...
Leggi Tutto
Saverio Forestiero
Termine che indica tutti gli animali multicellulari. Questo enorme raggruppamento di organismi (valutabile in 1.400.000 specie circa su un totale di quasi 2.000.000 di specie viventi sinora descritte) venne identificato dallo zoologo tedesco Ernst Haeckel, che nel 1866 elaborò il ... ...
Leggi Tutto
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, una valenza simbolico-magica. Al di là di una generica comprensione del fenomeno, per l'individuazione ... ...
Leggi Tutto
(dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una sola cellula. Le numerosissime cellule costituenti il corpo dei ... ...
Leggi Tutto
ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
*
Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] questa parola, Carso, o Carsia, tra il Vipacco, il Timavo Superiore e il Golfo di Trieste. Una parte di esso forma l nella regione, passando sopra, con parziale distruzione, al Paleolitico e all'Eneolitico delle caverne e delle tombe dei rannicchiati ...
Leggi Tutto
L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] chiesa di San Giorgio dei Latini a Famagosta, la parte superiore della navata e del portico della chiesa di S. Sofia nell'antichità. - Non sono ancora state segnalate tracce d'industria paleolitica nell'isola, e rare vi sono anche le vestigia dell'età ...
Leggi Tutto
Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] primo piano, e di assi intramezzati con pilastri e travicelli, nella parte superiore; in quelle di tipo recente tutte le pareti sono di calce e quanto alla civiltà franco-cantabrica, dal periodo paleolitico, quanto all'asturiana, dal neolitico.
I ...
Leggi Tutto
Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] conteneva negli strati inferiori materiali mousteriani, in quelli superiori selci capsiane. Abitati capsiani nelle grotte e nei , e l'abri Rédéyef. Spelonche abitate da popolazioni paleolitiche e neolitiche furono scoperte dal Gebhard intorno a Pita ...
Leggi Tutto
INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] 3,3% della popolazione supera i 65 anni e le persone di età superiore ai 75 anni costituiscono solo l'i %. Sempre negli anni dal 1941 I), che ha rivelato elementi levalloisiani, per il tardo paleolitico, quelli di Nasik, Jorwe e Bahal nella valle del ...
Leggi Tutto
PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] J. M. Biesheuvel (1939) in In de bovenkooi ("Nella cuccetta superiore", 1972), arriviamo così a una scrittrice che si annoda al realismo organizzare e realizzare scavi in tutto il territorio dal Paleolitico al Medioevo.
Scarsi, anche alla luce degli ...
Leggi Tutto
. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] la regione andina, misto alla cultura del totem e alla cultura superiore messico-andina.
Ciclo dell'arco. Una delle caratteristiche di questo ciclo Cronologicamente le culture primitive sembrano risalire al Paleolitico antico e medio; fra le culture ...
Leggi Tutto
L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] rupestri della penisola iberica, che appartengono al tardo periodo paleolitico: l'arco ha qui dimensioni molto grandi, maggiori dell dei guerrieri raffigurati sulle placche del Benin è molto superiore a quella dei Pigmei; d'altra parte i portatori ...
Leggi Tutto
INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
*
Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] Così pure tutti i rinvenimenti di manufatti di tipo paleolitico finora avvenuti, sono da collocare, in tutti i casi s'incontra almeno l'accettazione di dei o di esseri d'ordine superiore, specialmente di un dio del cielo che si presenta come creatore ...
Leggi Tutto
paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...